giovedì, dicembre 25, 2008

August Rush

Il film di Natale che ho scelto quest'anno, da vedere o rivedere,è La Musica nel Cuore - August Rush,della regista Kirsten Sheridan.
Fatte a pezzi il panettone e tagliando le fette cercate di ascoltare i rumori sottili provenienti dalla morbida fetta,ogni azione,tutta la realtà intorno a noi,è musica. Non bisogna fare altro che aprire l'anima e ascoltare. Questa è la tesi della sceneggiatura,che si muove tra sogno e fantasia,realtà ed echi disneyani.
August Rush è la storia di un orfano di undici anni dallo straordianrio talento musicale,piccolo artista sensibile e ingenuo nelle strade di New York, che vuole ritrovare i suoi genitori.
Svariate immagini e sequenze che riprendono ogni dettaglio della Grande Mela,e tutti i suoni provenienti dall'esterno,richiamando la musica minimale e l'armonia racchiusa nelle cose del Mondo.
Peccato che il racconto spesso cade nel troppo semplice,a colpi di destino e sfortuna,e viene naturale il confronto con altri capolari,come il bel Oliver Twist di qualche anno fà,e rimane solo una certa commozione naturale che ti prende nel finale,quando il piccolo Evan ritrova i genitori ,sotto il palco del Concerto della Vita,dopo la sentenza del bravo (nel ruolo)Mago-Mentore, Robin Williams :"Saremo tutti delle grandi star un giorno".Jonathan Rhys Meyers e Keri Russell,conducono una buona interpretazione,e non è solo merito degli occhioni blu.
Mi trovo d'accordo con quel Critico che ha definito Williams, "truccato da Bono Vox",qui nella parte di un cattivo Maestro,non volgare ma povero di poesia, alla guida della sua piccola banda di artisti senza casa. Memorabile la battuta "Standing ovation dei peli" di fronte all'esibizione del piccolo Evan-August !.
Spalmatevi sul divano.
Buona Visione di Natale!
Merry Christmas.

mercoledì, dicembre 17, 2008

L'ultimo straziante Eastwood

AL CINEMA,con Helen,Faber,Lady-Es e abbiamo visto Changelling.

Il nuovo film di Clint Eastwood è bello. Un pugno allo stomaco,emozionante e coinvolgente sino alla fine.
Il nostro regista,ancora una volta,è bravissimo nel rappresentare un quadro cupo e meno pessimista di Mystic River, nella Los Angeles degli anni venti.
La storia vera di una giovane madre nubile che denuncia la scomparsa del proprio figlio di nove anni. Una ricerca disperata,e la lotta,la resistenza contro una società in cui regna la sopraffazione,la malvagità e la menzogna.
L'Ambientazione e la ricostruzione storica sono ben rappresentate,e forse manca quel "scavare piu a fondo" per alcuni personaggi che si perdono nell'intreccio lungo della narrazione .
E nella seconda parte,la storia vira verso il genere poliziesco,si attenua la tensione e la disperazione continua,nel finale, lascia spazio alla speranza.Molto bella la figura del poliziotto che dà una svolta alle indagini e alla storia,unica figura positiva tra tanti malvagi. Angelina Jolie ha degli occhi bellissimi,ma in alcune scene è troppo glaciale e fredda,e riesce anche a piangere!
Una trama classica,ben sceneggiata,ancora una volta Eastwood si rivela gran regista,aspettando un altro Oscar...

sabato, dicembre 13, 2008

Can I borrow a blue pencil?...

























































































































"Can I borrow a blue pencil?"















- "Blue for the sea or blue for the sky?"-















"Blue for the sea."















He found a pencil for him...






























Se il mondo fosse chiaro,l'arte non esisterebbe.(Albert Camus)






























***















Alcuni scatti dall'ultimo viaggio a Londra,qualche giorno fà...

giovedì, novembre 27, 2008

Il tempo delle mele...della mela rossa

E siamo andati a vedere Twilight, i vampiri mascherati da Liceali,e la bella Kristen Stewart (Into the wild) nel ruolo dell'adolescente Bella,piombata in esilio nella cittadina di Forks,dove,sotto un cielo ricoperto da una coltre eterna di nuvole,si innamora del giovane malvisto ed enigmatico Edward Cullen.Eccolo il vampiro atipico,dai capelli e occhi strani,niente bare e crocifissi,niente notti tenebrose e inquietanti. Edward và al Liceo,guida una Volvo sportivissima,ha una famiglia un pò strana,ma molto cool, si lancia in testacoda acrobatici e soprannaturali.E ancora, non si nutre di umani,ma per un antico patto di cui narrano le leggende,lui e la sua famiglia son diventati vegetariani,o quasi,e sbranano gli animali del Bosco...E la nostra Bella è rapita dal suo viso,di una bellezza assurda (cito la Meyer). Baciare un Vampiro non è cosa semplice,e la scena in cui Edward Cullen,ci prova,non riserva grandi sorprese. Lunghi primi piani sdolcinati, alternati a scene da teen-movie e le sequenze belle girate nel meraviglioso scenario dell'Olympic Rain Forest. Edward si sposta rapidamente sugli alberi,e qui porta la fragile Bellla,veloce come una saetta,un arrampicata che appena vista, suscita un leggero sorriso,e i due innamorati sostano lungamente,adagiati, appollaiati sui rami a sciogliere gli enigmi di questa relazione impossibile. Edward è il vampiro buono,ma arrivano anche quelli cattivi e cacciatori per la sfida finale,e mi rimane solo qualche attenzione per la figura di Bella,anche lei diversamente innaturale,e totalmente,incondizionatamente innamorata.
Mi riprendo nella scena della partita di baseball tra i Cullen ( e in Sala,la nostra Helen impazzisce per la divisa a righine verticali!) giocata nel Bosco,e un ultima citazione per la bellissima camera da letto di Edward,con una libreria micidiale,e una grande collezione di vinili,ma questi sono effetti semplici per uno scenografo... Piccoli colpi emotivi in una trama che non riserva grandi sorprese e lascia cadere nel vuoto alcuni,pochi passaggi interessanti del romanzo. Finalone romantico al Ballo di Primavera della Scuola,con l'inquietante inquadratura che prelude un sequel...
Ieri al Cinema con Helen,Fat-Lizard,Lady-Es e Faber
.

domenica, novembre 23, 2008

Bruges kill me









Mi trovo da pochi minuti nel Viale del nostro Porto Immaginario,mentre le mille auto della domenica sciamano come api attorno ai piazzali degli scogli grigi e rossi.
E dopo pochi kilometri mi fiondo in un altro formicaio.Quello del Centro Commerciale.Ultimamente se ne stanno occupando anche gli scienziati,la gente ne va matta.
E indubbiamente una volta dentro,certi reparti danno una insolita carica di eccitazione,f***** le analisi (degli scienziati).
Ora questi espositori pieni di Cd e Dvd sono il massimo,abbiamo l'abbondanza,anche se adesso si sente dire che non siamo proprio tagliati per l'abbondanza,è il periodo. Qui non sembra così.
Che altro c'è da fare se non farsi colpire dal rito dell'acquisto,ma non quei cumuli e cumuli di plastica di mille colori. E addocchio il mio bottino.
Una foto con Jon Strummer,con la pistola da rapinatore!Straight to Hell. E leggo le note stampate nella custodia del Dvd,deserto spagnolo di Almeria,le meravigliose avventure di tre rapinatori atipici,una strana cittadina infestata di assassini che si fanno,troppo,di caffè!E non manca la carneficina finale! Dirige il famoso Alex Cox.
Da prendere.
C'è sempre qualcosa di interessante.
Altro succulento bocconcino per il piacere di spettatori palliducci notturni (Vampiri di immagini e pixel...no bastaaaa vampiri!!! -scusate la digressione-),In Bruges,diretto dal londinese e bravo Martin
McDonaght. E si passa dai rapinatori strafatti alla storia di due killer in crisi esistenziale, un noir pieno di azione e di idee geniali e coinvolgenti. E poi voglio rivedere i canali di Bruges!!!
Accumulo,abbondanza.Da Prendere anche questo.



Buona Visione

lunedì, novembre 10, 2008

After Sunset


Dopo i Vampiri affascinanti della Meyer,ci prendono alla gola quelli di True Blood, serie tv firmata dal bravo Alan Ball,ancora personaggi con strani poteri,amori fatali e denti aguzzi.Da Vedere.
E' il nostro tempo,e piu in la parleremo della nuova ondata horrorifica che stà invadendo i nostri schermi,soprattutto grandi.Inquietante.E dopo?
E' alle tre del mattino che si tirano i conti con la propria vita,ma non con gli scontrini della spesa o quelli del centro scommesse,bensì attraverso intuizioni e sofferti click sulle pagine di FacciaLibro,qui ritroviamo tutto:il sè bambino,il profilo interessante,il gruppo della vita,l'artista della felicità...le mille voci del Grande Libro di amici e il silenzio intorno,se non fosse per le note allegre dell'ultimo cd infilato nel lettore. Ma chi può rispondermi? Fatine,angeli,Angelo (AH AH AH,scherzo),divinità virtuali.
E' la ballata del nostro tempo,le undicimila finestre del FacciaLibro,le persone si perdono,ora tra i mille stati da aggiornare,e ci sono quelle che si ritrovano con gioia,basta una mail,basta anche un altra lingua,un altro paese. E non sono tutti vecchi compagni di classe,- Ma chi se ne frega -,dice Linus.
Ci ritroviamo con gioia.
Fuori il gelo dell'autunno,dentro il viaggio allucinato in cui ci tuffiamo ogni giorno,tra nuovi gruppi,fan,artisti,status,profili,amici,foto e album aggiornati da guardare,pseudo-amici,in cui c'è un altro,in cui tutto si puo dire e dare,un altro che viene da un altra parte del mondo,o forse è molto vicino,e che racconta...racconta qualcos'altro.....Scusate ho scoperto un altro gruppo a cui devo assolutamente unirmi. Connetti. Ah! C'è anche la nostra Helen! mancavi solo tu,benvenuta! Tranquilla,anche tu imparerai presto ad usare La Bacheca!


PLAY > Styrofoam - After Sunset.

mercoledì, ottobre 29, 2008

We're Here

Chissà la sera di Hallowen dove ci ritroveremo prigionieri.
Domenica mattina,per sgranchirci le gambe,dopo la colazione, Philippe,Cla,Fat-Lizard,Lady Es,G-Luke e io,amcora con le t-shirt a maniche corte per il gran caldo,passeggiamo nella Baia tranquilla di Frailis e guardiamo i bambini che vanno a ripulire la spiaggia per la giornata "Fondali-Mari Puliti". Scrutiamo i cumuli di plastica e altri oggetti strani ritrovati li intorno,mentre faccio qualche foto e Philippe esplode nel modo più improbabile,non è un esplosione forte,ma esplode,è un eruzione emotiva. Succede qualcosa,è difficile coglierne tutto il significato,restano gli sguardi,e chi stà davanti e chi dietro; anche gli uccelli spaventati si levano in volo,manco ci fossero i fuochi d'artificio della Festa al Porto. A terra,in mezzo al prato e a poche foglie autunnali (sic),Cla trova un ramoscello verdee,camminando,lo lancia verso Philippe.
Dietro di noi ci sono dei ragazzini in jeans e magliettina "Spiagge pulite" che camminano con dei sacchi pieni di plastica,manco fossero pieni dei dolcetti di Halloween...ma questo è un altro sogno.
Questo fine ottobre è stato magnifico e molto caldo,a parte il nubifragio della settimana scorsa. Comincio a godermi la sera come non mai...tra tv-series,ascolti e le pagine dell'ultimo Grande Social Network,anzichè trascorrere interi pomeriggi tra barche e canoe,perdo tempo davanti alle 10,000 finestre del Face. Non durerà molto,ma ora è scoppiata la mania,bisogna aggiornare lo stato,mettere piu foto,scambiarsi applicazioni fantasiose e fantastiche. Tutto il resto è vago e confuso.
E' anche divertente comunque,la realtà rimane sullo sfondo di questo scenario virtuale pieno di amici condivisi e di liste,elenchi. Confermi che sei amico di qualcuno.
Ieri sera ho ascoltato un album di qualche anno fà,due per l'esattezza,si tratta di Trough The Windowpane,dei Guillemots. Meravigliosamente romantico. Dodici tracce di pura bellezza,con cambi di voce e ritmo continui e ricche di sorprese.Trains to Brazil e Annie,Let's Not Wait sono un gioco musicale pieno di richiami visivi e immaginifici. Sembra di rivivere degli attimi in sequenze,scorrono come in una pellicola cinematografica. Finale quasi violento dopo undici minuti in Sao Paolo.Play! play!
(...)

venerdì, ottobre 24, 2008

I was Asleep

Ascolto Syd Matters.Mi ricordo piccoli frammenti dell'ultima domenica.
Una stradina non troppo ripida,piena di ciottoli bianchi piccolissimi e spigolosi,porta allo scivolo in legno della spiaggia. Dalla sommità della rampa si può vedere l'intera Baia. Una giovane turista dalla pelle troppo bianca,alta e slanciata, si muove insicura vicino alla riva. Ogni mattina si può vedere ancora qualche telo colorato sulle rocce o li intorno,e altre sagome che si allungano sullo specchio d'acqua bellissimo. Ci siamo anche noi,con The BadLieutenant e la sua nuova macchina fotografica,attraversiamo la sabbia grigia e finissima,cercando qualche piccolo pesce imprigionato negli scogli. Qui non piove ancora,il pomeriggio è caldo. Stiamo sdraiati a prendere il sole,il panorama intorno,molto bello,è offuscato dai racconti dei prossimi impegni,quella piccola ansia del Lieutenant per il viaggio verso Est,in Missione.
Il mondo irreale delle ballate folk di "I was Asleep",o della bellissima "Louise",o ancora di "Big Moon".
Ed ecco, vedo le rocce,il faro,il padiglione e chiosco in legno,l'acqua ancora calda e la brezza leggera d'autunno. Vicino a noi,c'è costruito un grande castello di sabbia con le mura.
Ci siamo tuffati.
Di fronte la passeggiata a mare insolitamente grande e affollata
.
Due ore di sole...

"Me And My Horses" è bellissima.
Jonathan Morali è nato a Parigi,questo è il suo terzo album,tredici tracce in cui ha costruito delle ballate suggestive e di una bellezza accidentale,come un tuffo d'autunno.


PLAY > SYD MATTERS - GHOST DAYS

giovedì, ottobre 16, 2008

COLLAPSES

Siamo sopravvisuti all'ultimo weekend d'inizio autunno. Fà ancora caldo. Domenica sera con The Badlieutenant siamo andati al Cinema,il Grande Multisala di Prato Sardo a nord-ovest del nostro Porto Immaginario. Vogliamo vedere un horrorifico,ma sarà per colpa dello shampoo tonificante e rivitalizzante,una volta arrivati,cambiamo programma,vogliamo ridere e scegliamo DISASTER MOVIE. In questo tempo strano, è facile essere sedotti da impulsi generici e incontrollabili. Seduti ai nostri posti ci ingozziamo subito di pop-corn,ci stiracchiamo,cerco di fregare il bicchiere di Coca-Cola al mio vicino di posto e questo stà al gioco e sorride. Finalmente inizia il Disastro,o la serie di disastri,diretta dalla coppia Friedberg-Seltzer, la nostra dose di crack-cinematografico,la panta-parodia di tutto: Indiana Jones,Iron-Man,Amy Winehouse,Hulk,gli amichetti ballerini di High School Music,Hannah Montana uccisa da un meteorite,Bat-Man in cerca di un volo low-cost,Beowulf subumano ritardato mentale,fatina ninfomane.... Restiamo quasi muti per piu della metà del film. Sarà per colpa dei disastri. A tratti si ridacchia.Ci grattiamo il cuoio capelluto mentre cerchiamo qualcosa da bere. Gradualmente subentra la noia mortale,ma continuiamo ancora a seguire le disavventure del nostro gruppetto di amici. Questo è il nostro mondo: il mondo dello spettacolo,pieno di questi personaggi e idoli pop,eccolo qui,lo vediamo quasi al rallentatore. Mi chiedo cosa ci sia da ridere,dov'è la parodia? Sono come sono. Ah come mi mancano i primi Scary! Erano stupidi,ma almeno si rideva,c'era la pazza parodia! Ma dobbiamo arrivare sino in fondo. Unico momento in cui la dose di crack-visivo fà effetto,è la sequenza con I TRE CHIPMUNK INDIAVOLATI,che sfondano lo schermo con urli growl in perfetto stile deathmetal alla Cradle of Filth! Esplosione,urlo teatrale e risate incontrollabili.Bellissimi. Finito qui,pur continuando.
Succulenti secondi piatti ci aspettano all'uscita della Sala,per ritrovare il piacere perduto di noi spettatori sopravvissuti al disastro
.


PLAY > Hannah Montana - POP PRINCESS (Songs from and inspired by the hit tv series)... Scherzo ovviamenteeee!!!!

venerdì, ottobre 10, 2008

A letto col Vampiro

Questo autunno sarà pieno di novelle e film.
Ultimamente in America la vita sta diventando davvero strana. In piena notte, genitori preoccupati scoprono i propri figli a leggere la saga di Stephenie Meyer,di quattro volumi ( Twilight,Neew Moon,Eclipse,Breaking Dawn) ,con vendite nel mondo arrivate sino a cinquanta milioni di copie!
Qualche giorno fà dopo una colazione malsana (per la quantità),e avendo fatto il pieno di discorsi spazzatura al Bar,che vengono dopo la Tv-Spazzatura ovviamente,un pò sbadigliando,ho fatto un salto in Libreria . Si fà per scrivere,in verità ,ho avviato il Pc e curiosando tra i titoli e i best-seller (ahimè) del grande negozio di libri internettiano,ho scoperto Twilight. Bella copertina,due mani giunte dal colorito strano,mi porgono una mela rossa. Il mio colore preferito. Ho capito tutto. Mi trovo davanti a qualcosa di grande,una fenomenologia del costume a portata di click. Non posso rimanere indietro (sic! prima edizione Giugno 2006),devo leggerlo,e poi si sà,da quelle parti,succedono cose strane davvero.
Ho riguardato la copertina,ho letto la nota sulla giovane autrice di Glendale (Arizona),e ho capito di aver colto nel segno. Questa storia è già leggenda. Ah! quanti anni son passati dall' Intervista col Vampiro di Anne Rice! Ora sono altri amori,l'horror si tinge di rosa.
Ma ho un debole per le ambientazioni con il linoleum bianco (nella casa),le notti insonni,la pioggia insistente e le albe con quella nebbia densa che nasconde l'orizzonte. Da leggere prima del 21 Novembre sicuramente.Tanto successo e arriverà anche il film. Un tempo si raccontava come si diventava vampiri,ora un altro folto gruppo di personaggi morti-viventi,riempiono in modo quasi esagerato il nostro quotidiano visivo o visionario con storie che rielaborano e aggiornano il mito di Nosferatu.
Indimenticabile,allora, il personaggio solitario del bel film diretto da Neil Jordan,Louis,che vive nel ricordo e nel rimpianto,e si consola solo al cinema,dove vede le albe che nella realtà gli sono precluse .Ora,nella prossima versione cinematografica,diretta da Catherine Hardwicke (stanno girando ancora le ultime scene),e che presto vedremo nelle nostre sale, un gruppo di giovani vampiri irrequieti (sembrano usciti da Lost,stagione 1),tra la brava gente di Forks,amano intensamente altri esseri umani e per sempre.E per sempre rimangono belli,giovani e predatori. Le scene di sesso non mancano. Da vedere. Se in questi giorni capitate a Roma,per il Festival Internazionale del Film,potete mordere una breve anteprima (e rivedere la brava e bella Kristen Stewart di Into The Wild)!


IL LIBRO : TWILIGHT DI STEPHENIE MEYER
IL FILM : TWILIGHT DI CATHERINE HARDWICKE


PLAY > Sympathy for the Devil dei Rolling Stones,interpretata dai Guns 'n' Roses (Interview with The Vampire: The Vampire Chronicles, O.S.T.)

martedì, settembre 30, 2008

Fuori i titoli

Siamo a fine mese,ecco la playlist (parziale)di settembre:
-Booka Shade - The Sun And The Neon Light
-Late of Pier - Fantasy Black Channel
-Munk - CloudBuster
-Diskjokke - Staying In
-Syd Matters - Ghost Days

Dusty Boots

Ieri sera. Siamo al Boogie-Villea prima del solito,la grande terrazza di fronte alla Baia mi accoglie come una grande piscina californiana. Sono pronto a nuotare con Faber e Lady-Es e quelli che la frequentano anche all'ora di pranzo,dopo-pranzo. Fat-Lizard è ritornato a casa,dopo un pomeriggio scomodo e pesante attaccato a Revit A. e lo rivedrò domani.
La terrazza è semivuota e all'ingresso ho superato un tavolino con due coppie che sbraitano,urlano in modo concitato,sono ansiosi di farsi sicuramente,ma sbircio poco piu in là e noto dei volti interessanti. Faber muovendo il braccio con il grande orologio ovale e luccicante mi invita con un cenno,dandomi modo di superare qualche altra coppia disumana e di sedermi finalmente con loro.
- Non c'è molto movimento - commentiamo.
- Ma a noi piacciono le strane figure che si aggirano qui intorno -
Ci prendiamo due caffè,un succo e delle patatine,le mangiamo come se ci stessimo insaponando.Le docce californiane.
Vicino al nostro tavolo una ragazza con un corpo asciutto,le gambe leggermente a X,la testa che sembra un melone giallo e le labbra sottili,pare si sfreghi alla ricerca di qualche carezza perduta, o forse, ha quelle zecche di cui parlavano oggi a Radio Deejay,e sfregando anche lei urla con tutti quelli del suo tavolo. Disturbano. E quando inizia a bere ,guarda me e Faber con un'aria da rimprovero. Lady-Es vorrebbe lanciar e il sacchetto vuoto delle cRik-Crok. Un altra ragazza con la pelle un po olivastra e un sorriso dai denti robusti e gialli,con due seni straordinari,di quelli estensibili che ci puoi fare le forme tipo DAS,ingrossa la voce dopo qualche carezza indifferente di una mano alla sua destra. E' un tavolo di matti. La nostra conversazione attraversa questo spettacolo,facciamo per riassumere le ultime sere e poi ci lanciamo nell'attualità delle crisi,delle carte di credito e infine nel guardaroba da rinnovare...consumi. E il locale lentamente si riempie di una massa quasi anonima,qualcuno si mette in mostra,altri attraversano in lungo e in largo la terrazza e non si capisce dove vogliono finire. Faber ciondola un pò stanco e sfacciatamente si gira lento verso il gruppo dei rumorosi, e sperduti continuiamo beffardi all'infinito nel nostro mondo dei discorsi.
Non ce la facevamo più ad aspettare e ci è bastato dire una parola perchè ci muovessimo rapidi verso la cassa,portandoci dietro l'immagine di giovani uomini d'affari che sbavano infantilmente.
Le stanno aspettando.
Rientro.
Siedo vicino al lettore,mi vedo riflesso nel display,ho un aria allegra,avvicino il box dei cd,penso a qualcosa che possa andare bene ora. faccio finta di pensarci per un secondo o due prima di infilare il disco e premere PLAY > BOOKA SHADE - Dusty Boots

(bellissimo...cosa c'entrano gli stivali? fate finta di pensarci per un secondo o due prima di trovare la risposta... )

lunedì, settembre 29, 2008

Tutti pazzi per Ben

Autunno,si ritorna al Cinema,in Sala.
Non amo particolarmente i film con Ben Stiller,anzi spesso li evito. Però ci sono alcuni che mi hanno divertito in modo particolare,uno su tutti,I Tenenbaum (The Royal Tenenbaums,2001),e il personaggio dell'analista finanziario Chas, compreso i vestiti e le canadesine, è micidiale. Commedia nevrotica,con momenti ironici unici e ben sceneggiata. E impeccabile la colonna sonora con I Beatles arrangiati,Nick Drake,Rolling Stones e Nico! E l'allegra famigliola andò bene. Certo, ho perso i sospirosi indugi di Ti presento i miei (2000). A qualcuno piace l'idiota Derek in Zoolander (2001) e indubbiamente qui si fa il pieno di gag e trovate,oltre che di stars: Lenny Kravitz,Natalie Portman,Claudia Schiffer e tanti altri.
Beh anche Una notte al Museo non era male,e in una ipotetica classifica di gradimento,potrebbe rientrare anche Starsky & Hutch.
Ben gioca ancora con la satira demenziale e ora arriva con questo Tropic Thunder. Ultima catastrofe (di comicità). Ben è un ciclone e minando hollywood,riduce a pezzi star e correttezza politica,incassando 100 milioni di dollari in un mese,con le lacrime agli occhi,spaccati dalle risate.
- Non sai cosa ti perdi -.
Pare abbia coronato un sogno e con Robert Downey Jr.,Brandon T. Jackson,Jay Baruchel,Jack Black, mette in scena le sue creature-pazzoidi,attori-maschere alle prese con una megaproduzione mentre si gira un film sulla guerra in Vietnam . Sic. Oggi tutto è possibile,stavolta qual è il campo da minare?Questo teatrino in cui in tanti recitano e sopravvivono personaggi come Alpha Cino o Jeff Portnoy,divo grasso e cocainomane.
Riuscirò a cavarmi dalla testa le esilaranti giornate di M.A.S.H. (devo ?),o meglio,richiamare alla memoria Boldi e Teocoli, e tentare il confronto con i pasticcioni di Sturmtruppen ? E mi fermo qui.
Non ci resta che la prova del Grande Schermo,e se mi farà star male,andrò dal Dottor Stranamore!
Buona Visione.

sabato, settembre 27, 2008

Festa a sorpresa

E ora eccoci qua,un mese dopo la nostra estate di ansimi,sguardi e corpi lunghi esili ondeggianti. Seduti quasi sdraiati al Red-Dragon (Autunno-Inverno),con sette caffè,un whisky,una fetta di torta alla ricotta e una alle mele,un pacchetto di sigarette e G-Luke,Faber,Lady-Es,Johnny-Da-Da,Tractor,Francy,Saby Coxon. Che cosa potrei desiderare di piu?.
Stiamo pensando al regalo,domani festa di compleanno del caro amico Tom-Tom,al gelo e al freddo,al Babylon-Cafè versione autunnale.Francy fà una lista,rovescia sul tavolo matite,penne,evidenziatori colorati e profumati,scrive.

I nostri ritmi rallentano.
S'interrompe all'improvviso,Tractor riceve un altro sms,vorrebbe bere un altro sorso di qualcosa di biondo e fresco spumeggiante,ma qui non ci sono quelle bottiglie da passare. Mi mancano quei rutti,quelli si che erano veri tuoni.Era estate. Raccogliamo i soldi. Rileggiamo la lunga lista degli ipotetici regali. Ci siamo lasciati sfuggire qualcosa. Domani ci sarà freddo a San Gemy,siamo dei pazzi! Risparmiamo sul ghiaccio. Ritorniamo alle piccole cose di questi giorni e alla festa,beh l'idea mi solletica un pò,forse rotoleremo da qualche parte.
Tractor tra poco si darà ai cocktail particoli che ti fregano,i preparati micidiali per domani,e comincia a calcolare le dosi,fluttua,tutto preso,tra le
bottiglie come s'interessa dei risultati delle partite di calcio.
Francy scrive,allunga l'elenco e sembra che stà facendo il test di una rivista femminile.
Chissà domani come andrà e chi ci sarà nei paraggi?


Adesso me ne stò disteso nel letto e pilucchio qualche aggiornamento o notifica da Facebook,come un bocconcino da mangiare,inquietante...
E mi viene spontaneo un ritornello di questi giorni...
PLAY> Late of Pier - The Enemy Are The Future (bellissima,da Nottingham)

venerdì, settembre 19, 2008

Trenta metri bianconeri

Mercoledi sera.
Verso le venti e trenta,seduti nella veranda al piano interrato di Fat-Lizard,davanti a fiumi di birra e due litri di Argiolas rosato,tutti scalpitano per le pizze giganti e per il ritorno della
Juventus in Champions. Con Alice McBi,Stephen Used,Lady-Es,Amico-Faber,Reit,Sapientino e Little-Fabius.Appese le magliette del cuore a mobili e credenze, non si fà altro che parlare di calcio,celebrare le sfide e il ritono,rientro sofferto dopo due anni. Mangiamo le patatine giganti,i wustrel giganti e penso ai discorsi sulle tattiche di gioco e questo Zenit che guadagna molti spazi e metri davanti a Buffon...
Solo chiacchere,ovviamente,ma solo Alex mi è di conforto. Questo Argiolas rosato ha un qualcosa di esotico. E passano i palloni,e si respira un atmosfera di relax,chiacchero con alice McBi e Stephen Used della settimana a Londra ,tra giardini da sistemare e locali fumosi intorno a Nothing Hill, e arriva anche Little-Fabius (impegnato nell' allenamento serale)con altre due pizze,una per Faber vorace.
Saltiamo qualche birra per il vino. Sull'altro canale arrivano frammenti di Mutu e Gilardino,danno spettacolo,ma ahimè finirà male,peccato,Gila gioca,segna,accumula,piu tre...
Alex e Gila.Attenti a quei due,persuadono!
Ma quasi tutti snobbano la Fiorentina (beh son passati otto anni) e magicamente seguiamo le prodezze di Alex. Lo Zenit è difficile.
Condivido qualche momento di intimità e carezze con Zora,la cagna di Fat,la piccola cagna...potrebbe essere un titolo di qualcosa. Bella Zora,piccola ancora.
Reit non si fà illusioni,ma sogna e i sogni diventano realtà. Beh anche Fat-Lizard la pensa così,anche Little....anche...e quel mostro di classe di Alex con una punizione da trenta metri,con un colpo a tre dita spara la palla violenta sotto la traversa. E' un boato intorno e un terremoto,rivedo al replay il bellissimo goal e la scenografia del tavolo è mutata,tutto trema,Reit non capisce piu nulla e si agita dentro la maglia bianconera in preda a un raptus folle-giocoso,tutte le teorie sul gioco cadono di fronte alla bellezza del fuoriclasse. Fat è contento,contentissimo,ma deve asciugare la cagna che ha fatto un disastro con la padella dell'acqua. Non si capisce più niente. Alice McBI parla in italiano e in inglese contemporaneamente,tutto insieme, che sembra aver fumato tanto di quelle canne... Non serve rievocare il passato.lo Zenit che travolgeva il Bayern nella semifinale Uefa o il Manchester nella Supercoppa...ora c'è solo il grande Alex!!
E Reit super eccitato stà un pò strettino nella maglia del Cuore. E salta.
Ma dall'altro campo arrivano brutte notizie,dopo le prodezze di Gila,quelli del Lione rimontano e l'arbitro non fà una bella figura....
E dopo le ultime due pizze non è difficile per Sapientino ingollare dell'altra Ichnusa,bisogna festeggiare e trascorrere le ultime ore attaccati al video, tra servizi giornalistici e interviste del dopopartita.
A volte
ritornano...


PLAY > beh la traccia è quasi scontata (...)

domenica, settembre 14, 2008

When the vacation is over for good





...e nel primo pomeriggio portai un Sailfish sull'altra sponda e trovai Michael che mi attendeva al pontile e puntammo verso il centro. C'erano molte nuvole in cielo ma non paravano il sole.


Il vento era forte e Michael governava il timone con una mano e la scotta con l'altra e io sedevo vicino alla chiglia di deriva,mantenendo la barca in equilibrio. Veleggiammo al ritmo dell'acqua e del vento e poi Michael condusse il sailfish oltre la casa e il pontile verso l'insenatura e io alzai la chiglia di deriva e la sentii scorrere agevolmente nella guida e attraccammo...


- Hai voglia di nuotare? -,domandai.


-Certo -.


-Facciamo a chi arriva prima a quel masso -.


Nuotammo per un certo tempo e poi ci mettemmo a giacere sul Sailfish e vidi Michael alzare gli occhi al cielo. Guardò lungamente il cielo.


- A volte vedo ancora delle facce -,disse.


Gli domandai cosa stesse vedendo in quel momento.


-Nuvole -,disse.




Chaim Potok,La Scelta di Reuven.


***


Questa prima settimana di Settembre è stata ancora molto calda e quieta e riposante.Abbiamo dedicato una parte del tempo alle bocce,al nuoto,ai palleggi,i tuffi e al windsurf. Passano le ore. Ma più che altro sdraiato con Reit,Charles,Helen,Sapientino,Little-Fabius,FatLizard,conversando nella spiaggia ormai quasi vuota. Ci stiamo preparando per l'autunno,ma sarà strano,c'è ancora qualcosa come l'estate...
PLAY > Alpha - Brood


domenica, settembre 07, 2008

Calma Piatta

Spiaggia di San Gemy.
E' tutto bello pulito,il cielo,il mare,gli ombrelloni gialli del villaggio,le palme intorno alle case,i laser e le barche disposte lungo il piccolo molo di pietre e perfino l'orizzonte piu lontano,verso Cea,e le montagne a ovest,la cui vegetazione è nascosta da una strana foschia quasi horrorifica.E oggi non tira un filo di brezza,zero nodi.
A testimoniare il grande vento dei giorni scorsi(quando rischi di essere infilzato da qualche ombrellone impazzito),i racconti di Charles e Reit sulle prove di kitesurfing,insieme a Pier Ramone, Sapientino & Co. Ma c'era un segno addirittura più eloquente:laggiù verso l'interno della spiaggia, un decina di metri di recinzione abbattuta,e alcuni rami piegati,era Pier che tentava il decollo e poi in freeriding sulla vegetazione li intorno,con il grande uccello-aquilone di Charles!
Ora ,sistemati i teli sulla spiaggia,con The Bad-lieutenant guardiamo i windsurf fermi a riva,e la bandierina floscia della torretta di salvataggio. Ci mancano i bordi e le boline di domenica scorsa.Lunghi attimi di attesa.
Passano i minuti e guardo verso l'alto,alla ricerca di un qualche spostamento,rumore di foglia,ma rigirato sulla sabbia,mi è bastato abbassare gli occhi per vedere la calma piatta del mare,e Sapientino con Little-Fabius impegnati con il pallone,a raschiare la riva, in scivolate varie,palleggi e capriole.
"La nostra tavola a vela bellina...".
Zero nodi. Niente.
E' già tardi.

Riprendo in mano il libro di Gautam Malkani,da pagina centosettandadue,mi sposto nel sobborgo di Hounslow (London),con Jas e Sanjay,più altre crew,con il loro nuovo business di cellulari sgraffiati e altre situazioni ambigue...leggendo


PLAY > :MGMT - The Youth

giovedì, agosto 28, 2008

Crustacés et Coquillages

Ecco alcuni volti dei magnifici enfants terribles di questa Estate 2008 che hanno ispirato i personaggi immaginari del blog-racconto!!!


Summer Blues


"Non esistono eventi ma pensieri e le difficili svolte del cuore,il suo lento imparare ad amare e chi amare. Il resto non sono che storie e pettegolezzi per altri momenti." Annie Dillard.


Citazione ripresa da "Nelle Terre Estreme" (Into the Wild) di Jon Krakauer.Leggere questo libro è stato molto bello e dopo l'epilogo rimangono altri pensieri...ma ora,un altro tuffo a ovest della Torre di San Gemy!
PLAY > Alpha - The Sky is Mine (Album)

martedì, agosto 26, 2008

Song for a Sea Bream

Sabato Ventitrè.
Percorro una discesca quasi buia e polverosa e superati due o tre ingressi,ho visto i barbecue che ardono con una fiamma alta e sullo sfondo del cielo azzurro mare di San Gemy,vicinissimi alla Torre.
Li ho superato un cancello chiuso con canne,a stento riesco a camminare tra il grande tavolo e le casse piene di birre e altre lecornie. La porta della casetta in legno di Pier Ramone è aperta,cosi entro nella piccola cucina con le tavole tutte blu,e lo trovo armeggiando con un grande pentolone per gli spaghetti ai ricci.. Reit con l'aria un pò affaticata esce fuori,lo seguo,e mi precede giù per la scala che porta a un altro ampio terrazzino dove ammiro i mucchietti di carbonella luccicanti. E di seguito arrivano anche gli altri: Charles,Helen,Faber,Lady-Es,Claudia,Valentine,Candyssima,Fat-Lizard,G-Luke,Stephen Used,Muchos,Dave,Mary Yougine,Francy,Tractor,Alice McBi,Little Fabius,Johnny-Da-Da e Angy St.
Nel lungo tavolo si perdono nei preparativi,e qui l'odore d'aglio è veramente inconfondibile,Dave e G-Luke triturano tutto,e il primo dice che ha provato una tecnica particolare nell'ultimo lungo soggiorno a Valencia. Tori e cene a base d'Aglio. Sospeso quasi nauseabondo nell'aria e nelle mani,che già puzza di bruciato e sudore. Pier a torso nudo và e viene e comincia a buttare metodicamente sul tavolo tutte le cose necessarie,mettendo in salvo le birre fracassone e sottraendole prima che Tractor se ne pigli un paio.Prima i pesci. E iniziano ad ammucchiare gli antipasti sul tavolo,una grande distesa di frutti di mare irresistibile,Valentine sistemata al mio fianco è meglio della spuma di pesce. (...)Una porta si apre e Pier ne esce,indossando piccoli pezzi di uova di riccio sul petto bianco e teso.Ritorna subito dentro. Sentiamo il frastuono dei nostri cuochi che bisticciano con il pentolone caldo e fumante, mentre Francy ci passa accanto urlando : -Una macchina fotografica!Una macchina fotografica! -. E vedo con stupore che Fat-Lizard affonda ancora la forchetta nella spuma,Reit e Pier finalmente approdano un po stanchi e non ci badano e iniziano a lanciare i piatti con gli spaghetti all'estremità del tavolo,dove Dave e Little-Fabius gesticolano e sogghignano come diavoli sugli ultimi intrighi promiscui estivi . Valentine mi lascia per le orate. Sono tutte grandi e gustose,sono greche dicono,mentre Pier si allarga tra Francy e Tractor,facendo più spazio per le birre.
E ora l'odore più gustoso ancora è un forte aroma che affiora sullo sfondo dei braceri pieni,mentre si allunga la fila a un lavabo moderno con rubinetti lucenti oltre la terrazza principale,e qui un misto di conversazioni e sguardi,pieni do sollievo,i gamberoni non sono colorati ma belli pieni. E in quel momento la tavola si riempie nuovamente. Il sapore misto di mare e di Valentine nella bocca mi fà girar la testa,lei manda sms per un altro incontro dopo l'una. Dopo aver ripulito le nostre facce, Johnny-Da-da beve ancora un pò di Coca,ne lascia un po sul fondo del bicchiere,perchè gli serve a lavarsi i denti.
Tractor si avvicina alla porta per raggiungere il frigo,che la poca birra in tavola gli dà noia,e senza esitazione,riuscito ad aprire la maniglia,un raggio di luce forte filtra attraverso le lattine stipate e lo illumina magicamente.
Diversi bocconi dopo,c'è la corsa per distendersi nei lettini in pvc mentre ascolto attentamente l'ennesimo racconto dell'altra gara di ieri,alla Pista dei Go-Kart.
Mi son messo a sedere vicino a Valentine,dopo il tredicesimo sms,un pò intontito dai polpicini di Charles,mentre Reit allegramente ricorda ancora alcuni momenti critici della gara gokartiana. La vita riprende nel cucinino,si cerca del Caffè.Muchos inizia a bruciare un Toscano Antica Riserva,mentre i bicchieri si svuotano,a capo di un covo di fumatori d'hoc,trasformando la serata in un piacevole salotto per uomini in giacca da cricket. (!) .

Ci riscaldiamo i nostri ultimi pezzi di polpicini e gamberoni,Little -Fabius ne ha mangiato "due-piu-una-testa",affondando le forchette nella morbida polpa,preferendo ancora aspettare il passare delle ore diluito tra quel sughetto delizioso e la spessa purea di Valentine...

PLAY > THIEVERY CORPORATION - INDRA (THE MIRROR CONSPIRACY)
dalla O.s.T. di Vanilla Sky ( da riascoltare tutta!!!)

***
(Blog-racconto breve di finzione,qualsiasi riferimento a persone,luoghi esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale e frutto di immaginazione)

domenica, agosto 17, 2008

Ritorno al Dony Ranch


La notte del quattordici Agosto,durante le ferie,la visita di un gruppo di amici dal nord sardegna e l'imminente orgia ferragostiana,invogliano Dony a farsi carico di una mega-cena spuntino nella grande fattoria paterna a sud-ovest di San Gemy,già teatro di famosi raduni goliardici. A "salvarlo" sarà il provvidenziale invito di un giovane deejay da karaoke,Pedro de Muchos,e il ritorno al microfono di Francy,Pier Ramone,Reit e dello stesso Dony.Divorati gli arrosti di porchetto e la pecora in cappotto,non basteranno le lunghe ore della notte per finire i litri di rosso piu ichnusa e le scorte di insaccati nostrani...Con pochi colpi di scena,l'australiano Sapientino,ormai sazio e pieno,incastrato nel divanetto in vimini,viene bloccato nel suo tentativo di far degenerare la festa con gavettoni e getti d'acqua,e digressioni,momenti d'ansia per la fuga alle proprie case raggirando i Controllori di Volo Etereo,e pause di tenerezza tra una melodia e l'ennesima ichnusa quasi calda.
****
C'è tanto,troppo e buono,tutto preparato con professionalità ed esperienza,la scena iniziale,degli otto metri e più dei tavoli imbanditi,colpiscono Alice,che scatta alcune foto per gli amici-parenti londinesi.Una menzione per la simpatia di Pier Ramone,e la scena in cui durante il karaoke interpreta,con notevole bravura e foga, le melodie pop sintetiche anni ottanta di Alberto Camerini! Kult.E tra i mucchi di ichnusa vuoti,smossi da Reit che eccitato, spinge davanti allo schermo delle canzoni e urla :- Toglimi il midi,toglimi il midi!!! -
...
Prima,durante,dopo.
Frammenti.
Attraverso le vie del centro,con Sabò,Martina B. e Irene LaDott,infilo i giardini di aranci intorno al Ranch Used. Un umidità freddina si infila tra i rami.Sbuchiamo nel vialetto,un cartello sottile,la scatola di ichnusa vuota e impalata alla recinzione ci indica la direzione,costeggiamo il frutteto di Doni,le prime file d'auto degli invitati si alzano dall'erba e dai mucchi di terra smossa.
E dal forno caldo e pieno all'aperto sbuca Dony e riceviamo il benvenuto.Mi avvicino al lungo tavolo con aria interessata,allungo la mano sul pistokku.Mi avvicino al frigo anni settanta di Dony svaligiato nelle prime ore della serata,litri di ichnusa finiti prima che il nuovo rifornimento raffreddi e si possa bere ancora.Scruto con attenzione e lancio sguardi obliqui all'intorno,tra nuovi volti e l'arrivo di tutti gli altri invitati. Vedo il notebook per la playlist della serata,gli altri strumenti indispensabili per consumare,l'importante è localizzare,individuare i punti essenziali. E ritorno al tavolo,mi siedo sulla panca e mi appoggio,quasi mi ci sdraio troppo,fingendo col braccio proteso di voler raggiungere un bicchiere,intanto con l'altra mano lavoro sul pistokkku.Li intorno con me ci sono Martina,Charles,Helen,Bad Lieutenant,Tractor,Pier,Francy,Kla (!),Mirto e le sue amiche della Grande Villa,Amico Faber,Lady-Es,Clà,Fat-Lizard... E ci sistemiamo per il banchetto,finita l'operazione,si passa al repertorio degli antipasti. Tra un prosciuttto nostrano e una salsiccia fresca ,l'occhio inciampa sul vassoio delle melanzane dell'orto di Dony ,grigliate! Attenzione. Qui non si tratta di prima necessità,alternativa alla dieta cannibale. Si tratta di uno sfizio. Qualcosa di superfluo. Passo il vassoio pieno a Kla,sicuro che poi ritorni indietro,ma questo a sua volta lo cede alle ragazze della Grande Villa,che interrotto l'infinito flusso di parole e digressioni schizzate,si spartiscono le ultime melanzane. Che fare? Cosa significa impadronirsene? Rivoglio il mio desiderio. E poi quella battuta :- Erano proprio buone,sono andate a ruba -. Rubate al sottoscritto ,fragili desideri infranti. Guardo meglio,senza perdere di vista gli altri vassoi che arrivano. Quelli della pecora sono piu di uno,per soddisfare esigenze diverse. Tra questi spicca uno bello grande pieno di carne e patatone e ci stà vicino,forse è meglio sifonarsi quest'ultimo. Al mio fianco,The Bad-Lieutenant strizza l'occhio divertito. Mi chino sui pezzetti di pecora,ne estraggo uno e lo poso sul suo piatto. Tractor e Pier senza voltarsi,fanno un cenno col dito e Francy porta altre bottiglie piene e queste vengono subito arpionate. Seguono domande con fare sospetto,di quelle sentite per ferragosto, mentre il dee-jay da Karaoke lascia cadere del vino sulla salsiccia fresca,ne và matto.Altro sorriso dai vicini di piatto e torniamo sulla pecora,seguita dal porchetto arrosto,e rapidi come in certi risvegli mattutini puntiamo la crosticina ben cotta e ci ritroviamo col piatto pieno. Quelle della Grande Villa sfilano da sotto il sedano bollito pezzi di patata,li sistemano nel piatto,e mi riempiono di sguardi avidi. - Le patate bollite con la pecora,troppo buone,vanno a ruba! - ,Sottolineo. Melanzana Games.
...
Lasciamo frasi sospese,Francy raccoglie il suo N-95,e sazia si sistema nel divanetto con Sapientino. Little-Fabius strizza l'occhio e ha tutto ciò che serve:una bocca per divorare il buon porchetto,fare domande,due orecchie per ascoltare le storie di ferragosto,una macchina grande per stivare gli zaini e i sacchi per la prossima Gita a nord,in Costa.
Accompagnato da pensieri chiari,la luce dei neon illumina i resti della cena,una scia di fumo scorre sul soffitto e va a infilarsi nell'hard-disk del Karaoke.E si Canta. Dopo poche canzoni,Fat-Lizard afferra il microfono,selezionato il brano,lo porta alla bocca e urla e morde secco,gli incisivi che quasi stritolano la palla,quasi litiga con G-Luke pur di avere un altro pezzo di note,poi il caldo,il sangue alla testa per lo sforzo,l'affanno e un ritornello alla U2 lo costringono a slogarsi la mandibola. La mano tesa verso lo schermo,salta dalla sedia e quasi cade tra le bottiglie vuote,non c'è tempo per una ballata.L'aria ha un sapore affumicato. Sembra di respirare pecora.




sabato, agosto 09, 2008

Vinicio Live

Ieri sera agli Scogli Rossi con Lady Ci.,Valentine e Candyssima.
L'appuntamento tanto atteso con Vinicio Capossela si apre con le atmosfere inquietanti di un naufragio.
Appollaiato per circa un ora sul relitto della nave, recita passi biblici,in modo molto stralunato,accompagnato dalla bellissima musica allucinata. Questa prima parte del concerto ci segna in modo incredibile. Chi ha condiviso i cazzeggi del passato,quel canzoniere contaminato di marce e ballate,ora geme,si scuote davanti alla grande e complessa metafora religiosa. Candyssima è scossa da tanto tormento,e il nostro Timoniere ci regala un emozione unica. E nel nostro piazzale delle rocce rosse ora chiuso ( per quelli che nei lunghi pomeriggi venivano qui per interminabili soste,piene di confidenze,sigarette e amori fuori orario) , non soffia un alito di vento.Serata bollente. L'unica a non soffrire è Valentine,mi sta accanto,gomito a gomito,il corpo e lei con quel frammento di pregio e rosso rosso intorno all'ombelico. Abbiamo bisogno di un confessore.
Lady Ci si lamenta delle t-shirt zuppe tutto intorno e insieme commentiamo le corde sospese sul tetto del palco,saranno per i marinai o per altri eremiti peccatori?
Ma ci lasciamo trascinare dai testi di Vinicio, noi confusi e agitati nello spirito e inquieti sino all'inizio della seconda parte,quella dei riti e dei balli.E lo spaventoso demone cambia d'abito.
Candyssima non sa piu a quale incantesimo cedere,tutti insieme in piedi davanti al palco,tutti bagnati e riviviamo la baldoria delle feste paesane. Bellissima Medusa Cha Cha Cha. E ritorna lo spettacolo da cui non si può sfuggire.Un bagno di filastrocche,marcette,tanghi,ninnananne,ritmi popolari,organetti a manovella,ritmi che richiamano i balcani. La musica-vita non si interrompe neanche quando il cantante si fà maschera. Altro momento molto bello,scompigliati per Brucia Troia.
E d'un tratto si alza sopra di noi un filo di vento,Valentine si veste dei nostri occhi,dopo le pietre,la luna,i bagliori,i demoni,le citazioni letterarie preferite,la navigazione....
Lo spettacolo è sovraccarico ma continua a srotolarsi,non è della musica e non è della vita di potersi interrompere,e si guarda fuori,ma è illusorio guardare di fuori,guardare da sopra come fà il nostro cantautore.
E di nuovo rivedo gli Scogli,la ciurma ubriaca e stordita si rianima,Lady Ci vuole una pizzetta,io e Valentine le nostre patatine, Candyssima si pente,e per cibo o per gioco,lasciamo il piazzale e quindi lentamente raggiungiamo il lungomare del nostro Porto Immaginario.
Infine ,la maledizione è espiata.

martedì, agosto 05, 2008

Music for tourist

Spiaggia di San Gemy.
Verso le diciannove comincia a calare il sole,calma piatta, pochi ombrelloni e Sapientino spalmato sul telo,un pò piegato sul lato destro,occhi chiusi,gli Aphex Twin in testa sicuramente. E Abbiamo deciso di ritornare al Babylon Cafè. Reit deve finire di raccontarmi ancora qualche altro mistero interessante su Lost,c'è tempo,in questi pomeriggi,tra una partitella e un tiro (di pallone,di sigaretta,di racchetta,di bocce...). E' a questo punto che ci siamo resi conto di non aver ancora mangiato il gelato del pomeriggio,ci siamo seduti al Chiosco e abbiamo ordinato. Silvy rompe il magico Rubik-Kocka,è davvero troppo quell'illogico rompicapo,e lo ricompone con i colori nel loro giusto ordine. Siamo pieni di risorse. Sabò,quasi in silenzio, sgrana gli occhi:ruotano,puntano,colpiscono. E ci siamo concessi un'abbondante cornetto al cuore di panna.
Di ritorno a casa,accompagno dall'Elettrauto Reit e Sabò.
Reit prima di scendere, dà un'occhiatta nel parcheggio,cercando la sua auto riparata.
- Ok ci vediamo stasera allora - dice salutandomi con un cenno della mano,quasi incastrata tra il telo e la maglia di Del Piero.
-Va bene,a dopo- rispondo mentre si allontanano.
Lungo tutto il tragitto fino al Viale del Generale ho cercato di immaginare alcune cose,di rivederle, quelle che ti fanno sentire contento e premo più volte il tasto repeat > Junkie XL - You make me feel so good . Bel pezzo,allegro e leggero,molto estivo. E ora che lo ascolto,sono contento.

E prima di uscire sono riuscito ad approfittare di altri momenti fantastici,con gli ultimi ascolti di questi giorni. Questi piacevoli dischi,quasi piovuti dal cielo (o trovati sotto la sabbia),di quelli che qualche deejay indie,o amico sempre indie, ci regala,se mai succede,per ricordarci quante feste ci aspettano ancora... Le cover del cantautore turco-inglese ADEM,"Takes". E ancora i tormenti del cantautore-pianista CHRIS GARNEAU,canzoni così belle e profondamente estive in "Music for tourist".

PLAY!PLAY!PLAY!

mercoledì, luglio 30, 2008

Puppy Toy

...dopo le due di notte al Babylon Cafè. Durante la serata mi sono immerso dolcemente nella felicità del vino rosso...insomma,non è proprio il massimo,e con un tal successo che sono passato alla birra e sono già vittima di una piacevole e silenziosa ubriachezza. Amico-Faber,G-Luke,Dony e Fat sono appena rientrati e mi ritrovo qui con Martin e Dano prima dell'ultimo saluto,finito il soggiorno sulla costa orientale. Si pronunciano vari nomi,un po in slovacco,un po in inglese e alcuni in italiano,un elenco di premier e poi di catene di montaggio con varie marche famose d'auto. La caduta fortuita di un bicchiere mi offre l'occasione di gettare uno sguardo di alcuni secondi sotto il tavolino,alle gambe in vacanza,qualcuna si è tolta la scarpa sinistra e infila il suo piede sotto i pantaloni dell'.... Qualcuno sembra incalzato dalla necessità di rivelare i segreti nascosti sotto i tavolini o di chiedere aiuto!....
Mi rimetto in posizione verticale,una vampata di calore mi accende il volto e - Giochiamo a Biliardino ? - mi dice a voce alta Martin,senza smettere di sorridere a Dano,che gli racconta con sguardo da sfida,la rinascita della Skoda e delle catene di montaggio,e ci scommettono. Di fronte a me,Mirto nota sempre più il rosso accesso sul mio volto e ingolla birra. Io mi sforzo di guardarlo per eludere il ricordo delle visioni improvvise e casuali,e facciamo finta,insieme,di interessarci alla conversazione sulle marche d'auto e le loro catene di montaggio. Ma è inutile,perchè gli effetti della birra ci impediscono di capire il senso di alcune parole e si aggiunge il tono allegro delle voci di giovani campeggiatori polacchi. Euro-Tv. Torniamo a riempire i nostri bicchieri. Mirto mi guarda di traverso pestandomi il piede,e io penso a tutte quelle auto nella catena di montaggio,e smetto di pensare davanti al biliardino,e giochiamo,mentre si sente una crema idratante che profuma in un modo particolare. E' lo stesso profumo dell'estate....e ha un effetto illuminante allucinatorio. E giochiamo,Dano è tutto virgolette,comprese quelle irregolari. Sbadigliando,sul tardi,bruciamo le ultime palline del gioco,vedo la faccia alla Irvine Welsh di Martin e con l'ultima birra ci incliniamo a metà, - Chi guida ?-
Stiamo per andare via,ci allontaniamo dal chiosco verso il parcheggio,vogliamo parlare ancora ma è tardi,Martin e Dano domani se ne vanno da qui,nel pomeriggio...

PLAY > TRICKY - PUPPY TOY

martedì, luglio 29, 2008

blu blu blues

Sabato notte.
Ritorna la grande festa agli Scogli Rossi,ritorna il "Rocce Rosse & Blues " nella sua sede naturale e storica.
Sono con Muchos e Dony,una serata calda e ci pensano John Lee Hooker Jr. ed i suoi a riempire di sensazioni intense l'atmosfera di un Piazzale non troppo pieno. Con la bella voce di Hooker Jr. in primo piano,e grande nel trasmettere una tranquillità che sfocia nell'irrefrenabile voglia di sollevare il piede,seguire il ritmo e iniziare a ballare.Tutte le canzoni,dai pezzi nuovi ai bellissimi tributi al padre (Do Daddy e I'm in the Mood)e quelli del grande album Cold as ice,mettono subito in evidenza le sue qualità,uno stile che non varia molto dai canoni classici del R&B ma che sà contaminarsi con i colori di certe sfumature jazz e attitudini soul.
Hooker Jr. canta e si sposta nel palco inseguendo il ritmo,mentre il pubblico si stringe sotto il palco in un atmosfera intima e raccolta,come se si trovasse assieme a pochi amici a esibirsi per suo,nostro,puro piacere personale,senza tratti spettacolari e dando ad ogni sillaba del suo canto una notevole carica che provoca un ballo collettivo nervoso ma felice. Seguiamo attenti l'esecuzione ,sempre di qualità eccellente e la serata raggiunge una certa intensità quando Hooker Jr. si lascia andare sotto il palco, tra qualche spettatore eccitato,richiamando i cameraman,come un maestro bizzarro di cerimonie in mezzo ai compagni di baldoria. Stonano un pò il resto dei musicisti,troppo formali rispetto all'indiavolato Hooker Jr.,ma bravissimi nel spingere l'acceleratore con gli srumenti al momento giusto. Bellissimo finale in mezzo al pubblico,con lancio (promozionale)dell'ultimo Cd,trascinati e sudati nell'ultimo pezzo che illumina di bellezza lo scenario del nostro Porto immaginario.

martedì, luglio 22, 2008

Niente materassino

Francy adora il suo materassino blu a due piazze. Ne adora il blu e il fatto che su un lato è vellutato. Adora la libertà di sdraiarsi sullo specchio d'acqua del Little Gulf,la sensazione dell'onda sotto la schiena,lo sforzo lieve dei muscoli delle braccia di Tractor,sdraiato al suo fianco,mentre si sospingono . Si abbandonano ai piaceri della corrente. E noi con loro,a turno o in gruppo. Nessuno sà ancora che presto avremmo dovuto rinunciare a quei giri. L'idea della soddisfazione che ci avrebbe procurato quella mini-crociera ci distrae. Ci avremmo rinunciato presto,ma non ancora. Ci avremmo rinunciato forse quando la brezza si trasforma in vento teso e l'aria si fa fredda. Non vogliamo rinunciare al grande piacere di girare sul materassino blu di Francy e Tractor,non vediamo l'ora che sia pieno d'aria,bello gonfio,cosi da poter affrontare gli scogli intorno al Golfetto. Francy gonfia il materassino,con l'Air-Pump,e si sente quasi morta,devastata e cosi ricomincia Tractor e prende il suo posto,e controlla che quello sia duro bene.
- Beh forse è eccessivo - osserva qualcuno,
- No bene,normale - rispondono,
-Ancora un po così,così-.
Guardando il bel materassino blu che diventa grande,grande e un po gobbo e con la sensazione che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato.
Tractor si concede una piccola tregua,c'è molto caldo,è sotto il sole di mezzogiorno. E così,risistemata la Pump,continua a gonfiare,e con meticolosa attenzione controlla quanto è dura la gomma,mentre noi li intorno continuiamo ad alimentare i nostri sogni di giri rilassanti lontani dalla riva. Francy in anticipo,ci illustra l'itinerario,fà una mappa ideale, e già pensiamo all'ultimo scoglio lontano,là dove l'acqua cambia colore e si pescano i ricci pieni...
Nella spiaggia piena come un carnaio,oltre le voci e i rumori in sottofondo,si sente uno scoppio forte e improvviso,ma niente disperazione negli occhi di Tractor :- Oh oh C.... -
Poi dalla Pineta,lasciati i panini e le fette, arrivano Fat-Lizard e Johnny-Da-Da,e il primo con la faccia che non nasconde nulla,c'è scritto tutto ciò che di brutto è successo in un istante ,dice : - Ho sentito... -
Tractor per un istante è fermo,poi controlla l'enorme buco e l'area intorno e tranquillamente fà :- E' finito tutto,niente materassino....-
"SCIOPPATO"

Seguono inutili spiegazioni sulle concause dell'incidente.

Domenica al mare, con Fat-Lizard,Johnny-Da-Da,Tractor,Francy,Amico-Faber,Lady-Es,Dony,il Cattivo-Tenente,Mirto e altri ancora...

lunedì, luglio 14, 2008

Al di la' delle nuvole - Sigur Ros live




Si respira l'aria delle grandi occasioni all'Arena Civica di Milano. Sarà per quei nuvoloni all'orizzonte,la pioggia leggera e tutti noi,quasi cinquemila,Io e Marc-M-Hendrix ,chiusi in buste di nylon,resistiamo a questa tempesta insolita e improvvisa di metà luglio.
I Sigur Ros erano una band poco comune fino a Takk,ora non più,e ci mancava solo questo momento unico e irripetibile. E in anticipo per il timore del nubifragio alle porte,Jon Jonsi appare tra i lampadari-palle bianchi appesi sul palco e il gran cielo si è aperto,illuminato da fulmini lontani,creando una scenografica naturale di un immenso splendore. Aprono con la bellissima Svefn-G-Englar,e iniziamo a fluttuare e si accendono gli acuti in questa notte timorosa. Siamo pronti a tutto. E come brezza d'amore arriva il momento di Glosoli...
Ancora lampi elettrici avanzano all'orizzonte.
E' tutto il pubblico dell'Arena che sogna,sotto l'effetto dell'onda leggera di Jonsi,e una banda di ottoni invade la scena,allegra,è il momento di Se Lest,con i costumi-divise che ricordano i tre soma di Kubrick! Che colpo.
E ancora il quartetto d'archi femminile candido che ci lascia fluttuare,che sogno! Non è una notte di stelle,queste sono tutte giù,tra di noi,presi dall'acuto infinito. E Jonsi viene a cercarci,con Goobledigook saltiamo tutti in piedi e ci sciogliamo sotto il palco,la voce grandiosa ci provoca inebrianti visioni e restiamo senza parole,Orri è grandioso!
Nel palco non c'è molto spazio,Jonsi si muove come un folletto timido tra le tastiere e la batteria, e gratta "il suo violino" quasi rabbioso,alimentando il nostro incanto,mentre all'orizzonte il cielo si riempie di numerosi lampi e le palle-sfere sospese si accendono di un rosso sanguigno. Li sotto,ormai liberi, ci lanciamo,ci impenniamo nell'ultimo ballo e i nostri occhi sono pieni,allora sentivo labbra e baci,e ascoltiamo fissi e smarriti l'ultimo capolavoro,Untitled 8.

Indimenticabile.

venerdì, luglio 04, 2008

Paolo ha vinto!!!


Di ritorno in camera a casa,dopo una passeggiata tra i mille colori della Baia di Frailis,alle tre del pomeriggio,dal Tg del satellite ho fatto una scoperta sconvolgente e sono rimasto molto contento. Paolo Giordano,il giovane scrittore de "La solitudine dei numeri primi",ha vinto il Premio Strega! Un risultato trionfale per un romanzo che mi ha tenuto incollato alla poltrona diverse notti ( vedi post precedente),piene di reminiscenze e sensazioni forti...."i libri rivelano i propri segreti solo a chi ne è già a conoscenza. Si legge per misurare le proprie forze. Un libro ci colpisce quando troviamo qualcosa di noi stessi..."


Qui sopra uno scatto della mia preziosa copia.


Ubriachiamoci per festeggiare! Cin Cin

martedì, luglio 01, 2008

The time has come again

Domenica pomeriggio,San Gemy.
...Di li
a poco con Phillippe sono arrivato in spiaggia. Fat-Lizard,Amico Faber,Tom-Tom e sono già di un altro colore. Dopo che ci siamo sdraiati,scendiamo lentamente nell'acqua cristallina,la corrente è quasi inesistente,e quando Phil vi entra,perde immediatamente l'equilibrio,colpito dalla pallina rosa di Tom-Tom,armato di racchettone.
E Tractor,avvicinandosi,ridendo : -Che succede Phil? Sembra che tu non sia proprio capace di stare in piedi ? -.
Ma lo dice scherzando e intanto ride.
Phil fatica a rialzarsi e poi esce,mentre Tom-Tom lo strattona e gli passa l'altra racchetta per la partitella a riva, e giocando si sforzano,si sfiancano alla ricerca del colpo perfetto.
E contemporaneamente Francy prova il nuovo e grande materasso gonfiabile. Mi butto in acqua,accanto a lei e avanziamo rapidamente verso le boe. Guardiamo la riva,Tractor sdraiato in timor di maldimare e Sapientino in movimento sul pallone e bordate contro tutti.Non bastano mille canguri per modificare le sue tendenze innate.
Alla deriva,non riusciamo a mantenere la nostra posizione contro corrente,Francy abbandona qualsiasi tentativo di soggiogare il materasso. Si mette a nuotare nel senso della corrente e ci godiamo il movimento incredibilmente lento dell'acqua che ci trasporta.
Comincio a divertirmi,facendo il morto e pensando a questi attimi e alle note bellissime di "The Time has come again" dei THE LAST SHADOW PUPPETS (Alex Turner).
Dopo la nuotata ci siamo sdraiati sulla sabbia ad asciugarci al sole. Per molto tempo,tenendo gli occhi chiusi e sentendo il sole caldo sul corpo,non diciamo nulla. Sentiamo solo i colpi sui palloni,da calcio e da volley.
Poi ci siamo messi a sedere sul materasso blu,e cominciamo a parlare delle cose di questi giorni,della Spagna,di Fernando,di Frency che vuole un altro lavoro part-time,di Phillippe che vuole un altra trassa e d'un tratto tocca la mano di quella :- Guarda!- dice.
Indica una ragazza sdraiata sulla sabbia a pochi metri da noi.
La faccia della ragazza è schiacciata contro la sabbia e le braccia chiuse. Il sole batte così forte su quelle mani e su quelle cosce che la carne sembra un budino al caramello,e Francy fà :- E allora ? -
-Fammi la trassa ! -
- Aspetta qui,vado da Ethan,lui la conosce... -

Là dove la sabbia diventa polverosa,gli altri continuano senza sosta con i palloni e arriva Little Fabius che inizia a dimenarsi come un contorsionista nel tentativo di provare il pallonetto perfetto.
Sdraiato e con il corpo rilassato,i piedi dentro la sabbia seguo le sagome che passeggiano sulla riva,e li vicino,osservo le altre espressioni del viso.
Quando il materasso blu sembra sgonfio, ci alziamo : - Credo che dobbiamo andare -.
Per un attimo guardiamo le stesse cose,godendoci insieme la luce del tramonto e il movimento intorno al Babylon-Cafè...

PLAY > THE LAST SHADOW PUPPETS - THE AGE OF UNDERSTATEMENT

lunedì, giugno 23, 2008

Torres và a un festino

Ieri sera al Babylon per Spagna-Italia degli Europei. Fat-Lizard arriva quasi puntuale dopo una gita a Nuragus,in mezzo ai campi gialli dei bellissimo altopiano del centro Sardegna.Siamo sistemati sulla seconda linea di tavolini della veranda a mattoncini, strapiena di pubblico,davanti al maxi-schermo a bassa fedeltà. Al mio fianco Amico-Faber,più in la ,Fat e la bellissima Helen,Tractor e Francy,a destra ho vicino il reduce Keef e Lucy Harmon.
Dopo la maglia rosa piu pantaloni di lino bianco di Tom-Tom,la cosa che si nota di più,è il tappetto di Ichnusa che sovrasta i tavolini.
Nei primi 33 minuti della partita ci mangiamo delle pizze,beviamo le prime 6-7 birre,salutiamo le nuove arrivate,altre già viste,fumiamo,Keef mi fà vedere il lunghissimo curriculum del suo Capitano,roba tosta,facciamo di tutto...e finalmente arriva IL PRIMO CALCIO D'ANGOLO!!! ( a favore della Spagna),applausi generali e già si nota Pier-junior che si agita provocando le prime urla da tifosi.
E dopo la pizza, ogni due birre arriva un tiro di Silva.Ehhh ma quanto tira da fuori!Per il resto una noia quasi mortale,invece risulta molto interessante osservare le reazioni,variazioni psicosomatiche del pubblico intorno. E Fat cerca di farsi delle idee su certe cose che avvengono sotto delle magliette li intorno,e gli spagnoli continuano a fare un sacco di passaggi indietro e che palle.Torres corre e sgambetta,aspetta,si fa vedere,va di qua e di là,si aggiusta il cerchietto e il bravo Chiellini gli rompe le palle e il biondino fà :- dai smettila,fammi segnare che poi devo andare a un festino -
E in campo si vedono tante cose,c'è caldo a Vienna oggi,poi sicuramente anche altri devono andare a quel festino,quindi non vogliono sprecare energie,molti palloni fuori,altri fuori e intorno ai pali,ma non succede nulla.
E Tractor,dopo l'ennesimo sorso si ripete e sbotta - Cuddu *** de Toni non segna mancu a balla - . Inquietante. Toni è triste,si vede,in calo i contratti pubblicità.
A centrocampo succedono molte cose,ma spesso gli allenatori si dimenticano dell'attacco,insomma bisogna segnare,tira,"fai qualcosa di sinistra...di sinistro",ma sarà che abbiamo fatto cosi tanti goals,non sprechiamo energie. La pizza era buonissima,e il primo rutto per la troppa birra e per l'emozione arriva con il sussulto per la botta sicura di Camoranesi. Whooooooo. La banda di Pier-junior inizia a scaldarsi e partono i primi cori del mondiale che fu,altri tempi,altre energie...vabbe non facciamo dietrologia. E arriva Sapientino e appollaiato sul bancone con quelle dei nuovi arrivi,invoca ripetutamente il nome di Del Piero,alcuni interisti rispondono,il tono dipende dal numero di birre bevute.Keef si controlla,replica in silenzio.(...)
Ci siamo distratti un po,Keef ordina altre pizze,gli interisti cominciano quasi a litigare,prepariamo il barbecue,ma Camoranesi ci riportà alla realtà del gioco,finiscono le distrazioni,il gioco è più fluido. Torres và,viene,si rimette un pò di gel,manca poco al festino col dj,si prepara ,ogni tanto scivola,rotola,viene ostacolato...peccato nelle altre partite mi piacque molto. E Toni dov'è? non lo vedo,e lo cerca anche Cassano,invano,e quando lo inquadrano le telecamere,mamma mia che faccia che c'ha! Vuoi vedere che anche lui è invitato alla festa?!
E gli spagnoli forzano,cosi anche noi,all'urlo :-Birra per tutti! -.
Non siamo ancora sbronzi,ma quelli davanti,la banda di Little-Serge,ci superano,sono una cassa (di birra )avanti!
E poi chi è quello li? - Faberglass ???.... ah no,Fabregas!- Ancora centrocampo e succede qualcosa,mentre quelli di Pier-junior,molte bottiglie dopo,iniziano vari ritornelli e coretti a chimata nominale,finchè il tiro da fuori di Senna e la deviazione di Buffon (troppo bravo)provocano un altro grande sussulto e rutto.
Oh ma Torres dov'è finito?? dov'è?Dov'é? - Passa a prendere il dj e poi va alla festa! - . Ah ok ,bene.Peccato le altre volte ha giocato cosi bene...Mah
Dopo l'ennesimo coro da curva, tra il nostro pubblico tira una brutta aria,la partita è stanca,le birre non finiscono più ma i supplementari arrivano lo stesso. Sapientino si distrae intorno al bancone con Helen-da-Londra e le nuove amiche e non si accorge del cross di Zambrotta deviato dalla testa di Di Natale e Casillas ci arriva come se toccasse E.T. !
Anche Tom-Tom è distratto e intrattiene due amichetti,ospiti della casa al mare,raccontando come ,qualche estate fà ,è riuscito a non farsi arrestare . Arrivano altre birre,l'unico sollievo in un finale di serata doloroso e triste.
Trillo del cellulare , sms : - Non vieni alla festa? -
-Kruder & Dorfmeister a Vienna!!!! Stai scherzando!? Arrivo!....-





lunedì, giugno 16, 2008

Colpo di scena!

Ieri pomeriggio,prima di scendere in spiaggia al Babylon,finalmente,ho visto Il Caso Thomas Crawford,legal thriller con derive psicologiche diretto dal furbo Gregory Hoblit.
In una villa lussuosa e arredata secondo le ultime mode parigine,il magnate dell'aeronautica Thomas Crawford (Anthony Hopkins) uccide la moglie adultera e viene indagato dal giovane e rampante in carriera Procuratore Willy Beachum (Ryan Gosling). Comincia come Sex and the City e prosegue come un classico film giudiziario,a tinte gialle,con suspense e molti colpi di scena obbligatori e non sempre ben congeniati. Sceneggiatura complicata ma non perfetta,il Caso è però soprattutto la storia dello scontro,duello tra il giovane avvocato Beachum (bravissimo Ryan Gosling,già apprezzato in The Believer,2001) e il vecchio,cinico e un pò malato Crawford. Il contesto della messa in scena,le fasi del processo, a tratti è un po prevedibile e un po noioso,ma Hopkins si conferma ancora abbastanza torbido e tiene alta la tensione.Ancora una volta,come in Departed,ci sono molte scene girate con il cellulare in primo piano,tutti questi cellulari,Gosling ne fà un uso eccessivo,e bastaaaa...


giovedì, giugno 12, 2008

Sorriso di Nylon

Machine Gun è il titolo dello straordinario brano dell'ultimo lavoro dei Portishead. A Bristol a volte ritornano,sono passati degli anni.
Ascolto THIRD,del quale abbiamo già accennato,in queste notti di fine primavera,un album lunghissimo,con i sei minuti ossessivi di We Carry on,gli altri sei minuti di echi doorsiani in Small,in queste notti dedicate alla durata. Quanto durerà la pioggia? Quanto durerà l'Estate? (sic)? Quanto durerà il conflitto emotivo-rievocativo della storia di Alice e Mattia?
Domani ci sarà un altra di queste notti,Magic Doors stende,graffia e il piano apre uno spiraglio,per reinventarsi,piccolo brano ma perfetto. E con Threads il cantanto di Beth è un ricapitolare,un riassumere,a Bristol si ritorna e sorprendono.
Ed è una variazione continua sulla voce,sulle possibilità di dire e non dire,i cambi di ritmo,i rallentamenti,le aperture melodiche o della batteria si alternano e ripetono magnificamente. E resto senza parole,l'immagine di Beth chiusa in un Teatro,accompagnata dagli strumenti, quell'unico straordianario Coro meccanico,e un grande lamento che sfuma nel finale,interrotto da oboisti ribelli. E' un magnifico rovesciamento della situazione in cui percepiamo un accordo segreto,la sua bellezza stronca questo infinito,lungo,durevole chiaro di luna e c'è una vampa di luce in ogni nota.

Ascoltando > Portishead - Third

lunedì, giugno 09, 2008

Alice e Mattia

Ho sentito parlare di questo romanzo qualche tempo fà,durante un pomeriggio di routine e lavoro,quando la radio e quelli di Deejay riempiono il mondo delle idee. E cosi,con quel titolo in testa,quando sono stato a Roma per il Dissonanze 08,sono entrato nella piu grande Libreria del Corso e l'ho comprato. La solitudine dei numeri primi è il primo romanzo del giovane Paolo Giordano,nato a Torino nel 1982,laureato in fisica teorica e lavora presso l'Università con una borsa di dottorato.
Ho letto le prime 207 pagine molto velocemente e aspetto con impazienza ogni momento libero per andare oltre. Leggo e trascuro un pò tutto il resto,impregnato della storia di Alice e Mattia,i percorsi,l'intreccio delle loro esitenze prima adolescenti e poi,fuori dalle proprie voragini,diventati adulti e l'università e il lavoro. Due primi gemelli,come quei numeri primi speciali. Sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini,quasi vicini,perchè fra loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.
Le immagini si rincorrono e ti rimangono addosso quelle sensazioni dei pomeriggi d'inverno unici e irripetibili.
Mi è piaciuto molto,lo stile è semplice,è una lettura che comprende anche un esperienza fisica,ti senti quasi senza pelle,e ti sembra di essere stato via per troppo tempo.

E dopo un pomeriggio di brezza leggera e fredda in spiaggia a San Gemy,sono rientrato,ho aperto la porta dello Studio,e buttato lo zaino sul tavolino in mezzo alle carte e altri volumi,il libro è cascato a terra e mi ha sbattuto in faccia la pagina 207 e Per Mattia era la fine della giornata. Girò intorno al tavolo.Guardò distrattamente i fogli impilati da una parte...era ancora inchiodato su quel passaggio... Ho fatto un sorrisetto e mi son messo a fare i conti delle pagine rimanenti.

PLAY > HECTOR ZAZOU - GOELAND (da L'Absence)