mercoledì, ottobre 29, 2008

We're Here

Chissà la sera di Hallowen dove ci ritroveremo prigionieri.
Domenica mattina,per sgranchirci le gambe,dopo la colazione, Philippe,Cla,Fat-Lizard,Lady Es,G-Luke e io,amcora con le t-shirt a maniche corte per il gran caldo,passeggiamo nella Baia tranquilla di Frailis e guardiamo i bambini che vanno a ripulire la spiaggia per la giornata "Fondali-Mari Puliti". Scrutiamo i cumuli di plastica e altri oggetti strani ritrovati li intorno,mentre faccio qualche foto e Philippe esplode nel modo più improbabile,non è un esplosione forte,ma esplode,è un eruzione emotiva. Succede qualcosa,è difficile coglierne tutto il significato,restano gli sguardi,e chi stà davanti e chi dietro; anche gli uccelli spaventati si levano in volo,manco ci fossero i fuochi d'artificio della Festa al Porto. A terra,in mezzo al prato e a poche foglie autunnali (sic),Cla trova un ramoscello verdee,camminando,lo lancia verso Philippe.
Dietro di noi ci sono dei ragazzini in jeans e magliettina "Spiagge pulite" che camminano con dei sacchi pieni di plastica,manco fossero pieni dei dolcetti di Halloween...ma questo è un altro sogno.
Questo fine ottobre è stato magnifico e molto caldo,a parte il nubifragio della settimana scorsa. Comincio a godermi la sera come non mai...tra tv-series,ascolti e le pagine dell'ultimo Grande Social Network,anzichè trascorrere interi pomeriggi tra barche e canoe,perdo tempo davanti alle 10,000 finestre del Face. Non durerà molto,ma ora è scoppiata la mania,bisogna aggiornare lo stato,mettere piu foto,scambiarsi applicazioni fantasiose e fantastiche. Tutto il resto è vago e confuso.
E' anche divertente comunque,la realtà rimane sullo sfondo di questo scenario virtuale pieno di amici condivisi e di liste,elenchi. Confermi che sei amico di qualcuno.
Ieri sera ho ascoltato un album di qualche anno fà,due per l'esattezza,si tratta di Trough The Windowpane,dei Guillemots. Meravigliosamente romantico. Dodici tracce di pura bellezza,con cambi di voce e ritmo continui e ricche di sorprese.Trains to Brazil e Annie,Let's Not Wait sono un gioco musicale pieno di richiami visivi e immaginifici. Sembra di rivivere degli attimi in sequenze,scorrono come in una pellicola cinematografica. Finale quasi violento dopo undici minuti in Sao Paolo.Play! play!
(...)

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