Il film di Natale che ho scelto quest'anno, da vedere o rivedere,è La Musica nel Cuore - August Rush,della regista Kirsten Sheridan.
Fatte a pezzi il panettone e tagliando le fette cercate di ascoltare i rumori sottili provenienti dalla morbida fetta,ogni azione,tutta la realtà intorno a noi,è musica. Non bisogna fare altro che aprire l'anima e ascoltare. Questa è la tesi della sceneggiatura,che si muove tra sogno e fantasia,realtà ed echi disneyani.
August Rush è la storia di un orfano di undici anni dallo straordianrio talento musicale,piccolo artista sensibile e ingenuo nelle strade di New York, che vuole ritrovare i suoi genitori.
Svariate immagini e sequenze che riprendono ogni dettaglio della Grande Mela,e tutti i suoni provenienti dall'esterno,richiamando la musica minimale e l'armonia racchiusa nelle cose del Mondo.
Peccato che il racconto spesso cade nel troppo semplice,a colpi di destino e sfortuna,e viene naturale il confronto con altri capolari,come il bel Oliver Twist di qualche anno fà,e rimane solo una certa commozione naturale che ti prende nel finale,quando il piccolo Evan ritrova i genitori ,sotto il palco del Concerto della Vita,dopo la sentenza del bravo (nel ruolo)Mago-Mentore, Robin Williams :"Saremo tutti delle grandi star un giorno".Jonathan Rhys Meyers e Keri Russell,conducono una buona interpretazione,e non è solo merito degli occhioni blu.
Mi trovo d'accordo con quel Critico che ha definito Williams, "truccato da Bono Vox",qui nella parte di un cattivo Maestro,non volgare ma povero di poesia, alla guida della sua piccola banda di artisti senza casa. Memorabile la battuta "Standing ovation dei peli" di fronte all'esibizione del piccolo Evan-August !.
Spalmatevi sul divano.
Buona Visione di Natale!
Merry Christmas.
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