Ieri sera agli Scogli Rossi con Lady Ci.,Valentine e Candyssima.
L'appuntamento tanto atteso con Vinicio Capossela si apre con le atmosfere inquietanti di un naufragio.
Appollaiato per circa un ora sul relitto della nave, recita passi biblici,in modo molto stralunato,accompagnato dalla bellissima musica allucinata. Questa prima parte del concerto ci segna in modo incredibile. Chi ha condiviso i cazzeggi del passato,quel canzoniere contaminato di marce e ballate,ora geme,si scuote davanti alla grande e complessa metafora religiosa. Candyssima è scossa da tanto tormento,e il nostro Timoniere ci regala un emozione unica. E nel nostro piazzale delle rocce rosse ora chiuso ( per quelli che nei lunghi pomeriggi venivano qui per interminabili soste,piene di confidenze,sigarette e amori fuori orario) , non soffia un alito di vento.Serata bollente. L'unica a non soffrire è Valentine,mi sta accanto,gomito a gomito,il corpo e lei con quel frammento di pregio e rosso rosso intorno all'ombelico. Abbiamo bisogno di un confessore.
Lady Ci si lamenta delle t-shirt zuppe tutto intorno e insieme commentiamo le corde sospese sul tetto del palco,saranno per i marinai o per altri eremiti peccatori?
Ma ci lasciamo trascinare dai testi di Vinicio, noi confusi e agitati nello spirito e inquieti sino all'inizio della seconda parte,quella dei riti e dei balli.E lo spaventoso demone cambia d'abito.
Candyssima non sa piu a quale incantesimo cedere,tutti insieme in piedi davanti al palco,tutti bagnati e riviviamo la baldoria delle feste paesane. Bellissima Medusa Cha Cha Cha. E ritorna lo spettacolo da cui non si può sfuggire.Un bagno di filastrocche,marcette,tanghi,ninnananne,ritmi popolari,organetti a manovella,ritmi che richiamano i balcani. La musica-vita non si interrompe neanche quando il cantante si fà maschera. Altro momento molto bello,scompigliati per Brucia Troia.
E d'un tratto si alza sopra di noi un filo di vento,Valentine si veste dei nostri occhi,dopo le pietre,la luna,i bagliori,i demoni,le citazioni letterarie preferite,la navigazione....
Lo spettacolo è sovraccarico ma continua a srotolarsi,non è della musica e non è della vita di potersi interrompere,e si guarda fuori,ma è illusorio guardare di fuori,guardare da sopra come fà il nostro cantautore.
E di nuovo rivedo gli Scogli,la ciurma ubriaca e stordita si rianima,Lady Ci vuole una pizzetta,io e Valentine le nostre patatine, Candyssima si pente,e per cibo o per gioco,lasciamo il piazzale e quindi lentamente raggiungiamo il lungomare del nostro Porto Immaginario.
Infine ,la maledizione è espiata.
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