Sabato sera,dopo le 21,Cena da Fat-Lizard.
Tutti i dieci più due,questa sera ci siamo fatti una bella scorpacciata,compreso l'arrosto di carne: Valentine (al mio fianco),Lady-Ci,Little-Fabius,FatLizard,AmicoFaber,Lady-Es,Helen,Alexei Atzorov e LadyintheWater,Mirto e BettyDavis
Mi piace l'atmosfera di queste cene semplici e animate,sbocconcellando,e come al solito Little-Fabius è di buon umore e accompagna ogni richiesta di carne e patate con simpatici giochi di parole. Le olive vanno via subito,l'ultima è mia.Guardo il cibo abbondante e sogghignando scanso alcune battute sugli acquisti del tardo pomeriggio, perso tra i jeans controVersus.
Le porzioni sono cotte al punto giusto,FatLizard sbuca dalla tana dello Chef con tempismo squisito e appena dopo si fà serio,attento alle nostre reazioni. E il vino un filino rosato,non c'è bisogno di dirlo,inizia a scorrere a fiumi e finisce con le fette enormi del tiramisù di Helen,coperto senza il minimo indugio di doppio mascarpone come se li sotto ci fosse Charles e non i biscotti.
Little-Fabius spinge la fetta davanti alla bocca e alle pance gonfie,e lo sguardo di Lady-Ci segue questa ennesima scena prima di lasciarsi andare per la dose serale di youtube.
E la crema di limone fatta in casa continua a girare più veloce di prima.
-Queste le devi vedere-,dice FatLizard e ci passa i raccoglitori delle foto stampate,mentre con lo sguardo controlla la crema di limone e il mirto sul tavolo. Abbiamo iniziato a sfogliare quei piccoli album,a turno ce li passiamo:il Capodanno ad Alghero,Fat-Lizard allo Stadio,degli striscioni da curva e le prove in appartamento con Little-Fabius a torso nudo che indossa quei mitici calzoncini della squadra,e ancora FatLizard in gita a Barcellona,in altri appartamenti,era magro,e poi sempre lui in spiaggia nel Lido Di Orri e Lady-Ci in posa solitaria su un piccolo scoglio nell'acqua bassa. Quelle foto hanno qualcosa di speciale,c'è qualcosa in questi sorrisi,nelle stanze,và oltre il semplice ricordo di un momento. E Little-Fabius cerca di ricordare un pezzo,brano musicale che sentiva spesso nello stereo della piccola auto bordeaux,lo ha sulla punta della lingua,Lady-Ci quasi lo vede. Niente è transitorio,niente è evanescente. Il volume alto del televisore si sovrappone alla voce di BettyDavis.
Poi nel divano ci scambiamo di posto,in modo tale che con Valentine ci sediamo vicini e guardiamo insieme altre foto,commentiamo liberamente e allungo il collo per sentire meglio quel profumo di donna delizioso,non è l'effetto della carta chimica Kodak! In altre circostanze avrei preso il coraggio a due mani.Adoro la fotografia,e penso se,a Birmingham,dovrò portarmi anche un altra macchina digitale.
Dopo mangiato sono seguite dieci,venti chiacchere allegre sulle nostre impressioni sulle news cittadine,l'incidente di Little-Fabius,i delitti efferati da tg,e BettyDavis si schiarisce la gola.
Vuole parlare con noi,solo con noi,ma è bello ascoltarla.
Il vento della sera fà tremare i vetri delle finestre e porta il freddo invernale. La televisione borbotta e i canali saltano,programmi a pezzi,da maldini che regala borse e accessori del Milan ospite dalla Defilippi,alla Festa del Cinema a Roma,passando per crimini irrisolti,mentre il telecomando gira come un porro.
Lady-Es ci fissa mentre tutti continuiamo a parlare e partecipa stando seduta su una piccola sedia e si tiene in bilico piegata storta sulla schiena di Faber,li al suo fianco,provocandogli dei sussulti,scossa fisica del settimo grado della scala Anaisnin.
Dopo aver discusso su una popolare trasmissione televisiva su un'Isola,stiamo risolvendo un rebus geometrico-percettivo sui triangoli presenti in una figura,ma importa solo delle bottiglie vuote e da finire,continuiamo a dirci delle cose per il resto della notte,per altre ore dopo la mezzanotte.
Little-Fabius chiede il permesso e si siede vicino,mentre Lady-Ci si lascia contagiare dal buon umore e incoraggiata,abbandona il monitor del Pc e si avvicina.
Nessuno aveva smesso di parlare,fuori faceva sempre più freddo,qualcuno contemplava il pallido splendore,nell'assoluta certezza che più vicino di cosi non ci sarebbe mai arrivato.
Nota: questo è un blog-racconto di finzione. Qualsiasi riferimento a persone e luoghi realmente esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale.
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