sabato, luglio 21, 2007

E l'armadietto è vuoto

Ho aperto l'armadietto dei medicinali cercando la matita emostatica,due e tre e quattro flaconcini di dimensioni varie e con etichette diverse sono franati sul ripiano,cercando di riordinare le pedine della cura possibile,ho notato che quelli erano scaduti. Sorridendo ho esclamato "Ci vorrebbe Drugstore Cowboy". E subito è partito il flashback,l'immagine di Bob che con la ragazza (la mora Kelly Linch!) e l'altra coppia di amici un pò suonati si specializzano in rapine a drugstore. E' un film un pò datato,fine anni ottanta,ma bellissimo,questa banda di tossicodipendenti a caccia di medicinali con principio attivo da sballo, per le città della provincia,con la tavola degli elementi in tasca,sempre in giro,e poi i giorni chiusi nei motel,intere notti trascorse a triturare e assumere ogni tipo di capsula e pasticca senza prescrizione medica.Inquietante.
Lo schermo deflagrante,provoca strane emozioni, su quell'insolito bottino che produce sconvolgenti effetti,composti chimici che si scaricano dal cervello giù per tutto il corpo... sfida e immondizia mentale.
Matt Dillon nel ruolo dell'anfetaminico Bob è bravissimo e ogni inquadratura della regia si fotte tutte le tesi su mistica e chimica psicotropa,alla fine ogni sequenza ti rimane impressa e Bob cerca una via d'uscita alla sfida mortale.
Cult William Burroughs nella parte di un prete tossicodipendente.
Da Rivedere e dimenticare.

Matite emostatica sulla piccola ferita,mi brucia la pelle appena sbarbata e mi sdraio a pancia in su nel letto di camera mia,apro il libro di J. Lethem a pag. 67,dove parla dei mitici fumetti della Marvel, forma di passatismo,dei Fantastici Quattro,Hulk,Thor,Silver Surfer,l'Uomo Ragno e le sue riflessioni sulla Donna Invisibile e l'impossibilità di sprecare su di lei delle fantasie sessuali,meglio la Valchiria,Red Sonja,la Gatta,altre eroine di quegli anni settanta raccontati qui. La Gatta! che nome!!!!
Notte...Dal litorale arrivano echi di G-Luke e Phillippe che cercano di rapinare i vestitini colorati delle belle cameriere da piano bar,a nord del nostro Porto Immaginario.


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