venerdì, luglio 13, 2007

Bramosia...terribile!

Finalmente ho finito di leggere "Lamento di Portnoy"(Portnoy's Complaint),e come in ogni lamento, il finale è un urlo,"ho vissuto,ho vissuto alla grande!"
Il racconto della propia vita,quella di Alex Portnoy e della sua famiglia ebraica. Che radar la mamma sempre a controllare e non solo le addizioni,un adolescenza trascorsa a non fare questo e non devi fare quello,e ovviamente Alex invece lo fa,e guai a bere un bicchiere di latte con un panino al salame senza recare grave offesa all'Onnipotente. I rituali come salare la carne per spugnarla dal sangue,carne kasherata,regole alimentari e punizioni;il pane matzos,quello challah ,e allora l'uscita al Ristorante Cinese diventa molto particolare,guai mangiare l'Aragosta alla Cantonese.L'antisemitismo di Jersey City e la fuga a Newark. C'è molto altro nel lungo romanzo di Alex,basta ricordare i titoli di due capitoli:Figomania e Sulla più comune degradazione della vita amorosa.
Alex si guarda indietro e ricostruisce la sua infanzia e oltre,sempre a caccia di fxxx ( e fxxx shikse pure!) eeeee tante altre cose sul tema,sempre alla cerca e non riesce,non vuole controllarsi,mente febbricitante,implacabile desiderio....
Un lamento tragico,a tratti triste,ma anche esilarante.
E non ho detto tutto.
228 pagine a otto euri.
Ora scappo,poi ritornerò sul "Lamento",ci sono da dire ancora delle cose.


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