giovedì, gennaio 11, 2007

Now when i was a little chap I had a passion for...

"Now when I was a little chap I had a passion for maps...
Ora,quando ero bambino avevo una passione per le carte geografiche. Stavo ore a guardare il Sud America,l'Africa o l'Australia,e mi perdevo nelle glorie dell'esplorazione. Allora c'erano parecchi spazi vuoti sulla terra,e quando ne trovavo uno che sembrava particolarmente invitante sulla carta (ma lo sembravano tutti)ci mettevo il dito sopra e dicevo : Quando sarò grande andrò là.
Ricordo che il Polo Nord era uno di quei posti. Bè,non ci sono ancora andato e non ci proverò adesso. L'incanto è svanito. C'erano altri posti sparsi intorno all'equatore e a ogni sorta di latitudine in entrambi gli emisferi. In alcuni ci sono stato e... bè,lasciamo perdere. Ma ce n'era ancora uno - il più grande,il più vuoto per così dire - che volevo vedere a tutti i costi.
E' vero,a quel punto non era più uno spazio vuoto. Dalla mia infanzia si era riempito di laghi e fiumi e nomi. Aveva cessato di essere uno spazio vuoto incantevole e misterioso - una macchia bianca che un bambino può riempire di sogni di gloria. ERA DIVENTATO UN LUOGO DI TENEBRA. Ma conteneva un fiume,soprattutto,un fiume grandissimo che appariva sulla carta come un immenso serpente con la testa nel mare,mentre il corpo in riposo formava un'ampia curva su una vasta regione e la coda si perdeva nella profondità della terra. E mentre guardavo la carta geografica di quella zona esposta in una vetrina,mi affascinò come il serpente ammalia l'uccello - un uccellino sciocco (...)"

(Joseph Conrad,Cuore di Tenebra)

Oh Joseph Joseph!

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