domenica, gennaio 14, 2007

Confidenze troppo intime

Sto guardando questo "Confidenze troppo intime" di Patrice Leconte (Francia 2004). Mi fà morire,una di quelle trame...
La Storia. Anna arriva in questo Studio,c'è la segretaria,librerie piene di volumi,scrivanie classiche primo '900 in legno antico pregiato,c'è un vecchio tavolino con una macchina da scrivere,si vede una rivista di Psico-analisi,analisi ( si ma voglio dire,chi è che non legge "Psychology" al giorno d'oggi?,qui vediamo una rivista "Analyse..."semicoperta,Analyse di cosa??ad aumentare il malinteso),uno studio buio,cupo. Anna dopo una rapida presentazione con "il Dottore",inizia a parlare dei suoi problemi coniugali. C'è solo un problema: William non è uno Psichiatra,ma un consulente fiscale e infatti questo all'inizio pensava si trattasse di una richiesta per una separazione dei beni...lei è disperata ma anche lui,la moglie lo ha lasciato per un tipo tutto grosso e muscoli ,che parla con uno slang sub-metropolitano( "cIAO pULCE!","STAI SOTTOQUOTA","sei poco zen") post-industriale e non si capisce niente quando parla. L'Ex moglie di William è chiara,sull'altra,consiglia: devi chiamarla e spiegarle l'equivoco,la porta dello Studio del medico era l'altra e dirle - Non sono uno Psichiatra-
E' chiaro che le cose non si chiariscono,c'è il secondo appuntamento e Anna continua le sue confessioni,racconta del marito che non la tocca più ma vuole vederla fare l'amore con un altro uomo...
William NON è' UNO PSICHIATRA!

Inquietante
Vedendo

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