In questo week-end con Phillippe abbiamo visto "The Departed" di Scorsese.
Rats,topi di fogna,nell'originale,sono due spie,due personaggi,intreccio di maschere e ambiguità,un poliziesco che gioca con la psicoanalisi.Due infiltrati,uno nella Squadra anticrimine di Boston,Matt Damon (Colin Sullivan),poliziotto in carriera,in realtà dipendente del boss Frank Costello ( un grande Jack Nicholson),l'altro, Di Caprio (Billy Costigan),reclutato dalla Sezione Infiltrati,con un passato nei quartieri di mafia,entra nell'organizzazione criminale. Poliziesco atipico e ipnotico che racconta le strade e i criminali,ma soprattutto ci regala tre ruoli indimenticabili e un finale da tragedia shakesperiana. Scorsese gioca molto con i cellulari (bellissimo l'uso continuo,doppio,l'nvio di sms in codice),ma usa le tecniche classiche per sbatterci in faccia la violenza,controllando ogni goccia di sangue lungo tutta la pellicola,in un crescendo di tensione. Martin Sheen(Capitano Qeenan) che precipita dal palazzo,sino alle ultime sequenze,quella dell'ascensore,la sparatoria con Di Caprio-Costigan, che pur essendo sotto copertura,da poliziotto vuole fare il suo arresto,cadono le maschere e tre corpi a terra :"Tu lo sai benissimo chi sono io,lo sai...lo stò portando di sotto...." . Il finale con il Sergente Dignam (Mark Wahlberg) e l'ultimo proiettile a rompere lo specchio dell'ambigua dualità di menzogna-verità,inquadratura camera con vista sulla città, e che non posso svelare del tutto....grande!!!!!
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