In breve.
Di pomeriggio ritrovo Marc-Hendrix (amico della stagione trascorsa insieme in Radio,i tempi dell'indie e del progressive) e raggiungiamo Andrew E Keef al BoogieVillea,quattro palme di fronte ad una baia bellissima,peccato il nubifragio persistente. Keef dopo la bella felpa di ieri,indossa un maglioncino a rombi bianchi su sfondo azzurro,adorabile,tipo certi scrittori americani post-moderni,e con gli amari si và oltre,alla ricerca di nomi e di "patatine" per queste vacanze natalizzie,lui scorre i nomi della mia rubrica sul cell.,mi chiede delle numerose cugine.
Superato il senso dell'umorismo,con Marc-H. facciamo dei giri in auto,sullo stereo il basso e le chitarre degli "Snowden",mi racconta e spiega di alcune cose che ha letto e scritto (...)
***
"Avevo bisogno di denaro,sia per i documenti sia per vivere. Il denaro è la linfa vitale dei fuggitivi. In cella avevo deciso di dedicarmi alla rapina a mano armata come mezzo di sostentamento,sebbene non escludesse qualsiasi altra idea promettente. La semplicità della rapina armata mi attirava (...)"
Capirete il perchè di questa citazione dal bellissimo romanzo di E. Bunker.
In serata,a cena con Andrew,Keef,Silvy,Pattymith,Dony.Pizzeria.
Keef che stravolge le ordinazioni con una pizza super-elaborata,una sorta di torre delle meraviglie della gastronomia,consumata,discorrendo tutti insieme,sulle grandi rapine della storia del crimine organizzato e non,il colpo perfetto,ciò che abbiamo letto intorno al rapinatore,l'ambiente,questioni pratiche.
La nuova cuffietta sul viola di Andrew impazzisce,si solleva,si gonfia sul capo,mentre lui mima con le braccia una benedizione papale,veloce scatto una foto.
Dopocena beviamo delle cose al Bar delle Star,conversazione psicoterapia-di-gruppo su alcune tappe dell'infanzia,tra cui anche la Recita di Natale alla Scuola Materna, Pattymith e la fase punitiva, Dony che saccheggia i fustini comprati all'ipermercato,alla ricercas del giocattolo omaggio,Silvy e i bagni della sua Scuola senza porte ...flashback.
Ultima fermata del metrò,al Pub delle bistecche
ritrovo Charles che mi racconta di una esilarante festa di laurea. Immagine finale,all'alba,rovesciati e distesi a tappeto, i corpi stanchi e ubriachi sul lettone grande.
Al tavolo,con Silvy,racconto di una notte che dormii in un casolare della campagna piacentina,del silenzio che mi sottraeva al risveglio,e solo il rumore della mia mano sulle lenzuola rompeva quel vuoto assoluto; lei invece,ricorda la periferia di Bologna e i Grilli fastidiosi,peggio di certi lamenti striduli...
E infine,ci raggiungono Maury (dopo qualche problema pratico con una gomma dell'auto),Sabò,Pier-Ramone-Yeah-Yeah,Ing.Dave,G.Luke.
Con Sabò parliamo del malizioso "Slevin-Patto criminale" (Lucky Number Slevin),film bellissimo,uhmmm Lucy Liu,mentre Maury vuole sapere come sono andate a finire certe faccende qui a nord.
Altri piacevoli attimi da raccontare,ma ora,sfiorato il comodo letto,lascio a un prossimo post,notte
Grazie a Stephy-dancer per come segue questo "post" dove non è mai stata!
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1 commento:
secondo me è ancora sgonfia l'anteriore destra...
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