lunedì, marzo 02, 2009

Few lazy words

Mi sono preso un pò di tempo per pensare...eccomi di nuovo qui,un blog ha bisogno di costanza,continuità,frequenza,è un po come andare a Scuola o fare palestra,o l'amore...almeno tre, quattro volte alla settimana,o forse di più...
Dove eravamo rimasti? Febbraio è stato il mese del dolore,della sofferenza,dei temi etici,quelli che ho seguito,visto,ascoltato,subito,meditato,e spesso mancava un pò di intelligenza,intelligenza filosofica...e mi fermo qui.
Febbraio è stato il mese di Tom Cruise,il colonello speciale e le operazioni impossibili (al Cinema),questa volta impegnato in una fallimentare missione nella Berlino di Hitler. Sceneggiatura che segue fedelmente la cronaca storica e si gonfia di azione... Tutto sommato un bel spettacolo. Gli storici riempiono gli scatoloni,tutti i loro volumi di storia,le monografie ed escono sbattendo la porta...
Febbraio è stato il mese slow,quella lentezza bella,un sollievo e il piacere della musica,parlo del concerto acustico dei Marlene Kuntz,bellissimo. Finalmente respiravo,che cosa vedevo?Guardavo il cielo (pur stando seduto comodamente a Teatro),e sognavo le femmine,i corpi,le labbra strappate... Niente televisore,niente soldi,niente assassini fetenti e questo e quello,soltanto la voce di Cristiano e gli strumenti,volevo sentire tutto,dentro mè...
Febbraio è stato il mese delle riscoperte. Le immagini di "Les Chansons d'Amour" ( Love Songs,2007),scritto e diretto dallo straordinario Christophe Honorè. Tre amanti a Parigi,ma il tre c'è? E non sono solo i protagonisti,è il soggetto,è l'autore e,poi,siamo noi... Bellissime Ludivine Sagnier e Chiara Mastroianni. E riscoprire le parole e le musiche originali di Alex Beaupin,che fà cantare anche Louis Garrel e Grégoire Leprince-Ringuet,e sono straordinariamente bravi.E così, con passione archeologica riscoprire un film leggero sui temi dell'amore,e la leggerezza della musica,ma anche l'intensità che alla fine si libera da questa storia di corpi e canzoni. E le belle inquadrature che partono da un punto di vista teatrale,i dialoghi,le frasi che ritornano, e finiscono nei corpi vocali...
Febbraio è stato il mese della riscoperta degli strumenti,voglio che gli strumenti mi grattino via la pelle,la maschera. Un cd del 2003,"Few lazy words",i Bartok,la voce originale di Roberto Binda, e ritornano altre immagini,altri colori,insieme al bravo Michele Guerriero al cello...the trip,e non è ironico,questo così per portarci in molte direzioni,questo disco bellissimo. Alla fine febbraio è stato anche sentimentale e un pò lazy.
Scusate per il ritardo.
Buona Visione e Buon Ascolto

1 commento:

Unknown ha detto...

Febbraio è stato il mese del dolore,della sofferenza,dei temi etici,quelli che ho seguito,visto,ascoltato,subito,meditato,e spesso mancava un pò di intelligenza,intelligenza filosofica...e mi fermo qui.

[Quella direi che manca sempre...purtroppo]