Che bel titolo per questo post! Il Laberinto de pasiones almodovariano ci stà proprio bene per l'inizio di questo 2008 e per il mio Capodanno pop in Ogliastra: una casetta per la festa votiva campestre immersa negli aranceti e mirti selvatici,intricate cresuris spinose a pochi metri dal mare ed un menù eccezzionale di carni saporite. E sono stato bene in questa grande comitiva riunita,di varia e probabile umanità,zigzagando tra le casse di Ichnusa,intorno all'affollato Karaoke con tocchi di surrealismo ma condotto con abile cura dal caro Reit,e fino all'oscurità che separa la zona banchetti dal'estremo angolo del grande camino-forno illuminato rosso fuoco, e qui gli spiedi pieni, attaccati a motori meccanici modificati artigianalmente che sembrano un invenzione di Tim Burton! Tra gli arrosti,con grande esperienza, si muovono bene Dony,G-Luke,Fisico e Johnny-Da-da. Tutti i corridoi tra i vari ambienti sono intasati.Little-Fabius,Pawl-Black e il Mister Peppedeux si sono imbucati nel vialetto,mi fermo tra loro e discutono di calcio:problemi in difesa,rigori,stile in campo,carattere. Attraverso mille volte la grande cucina e raggiungo i beveraggi in salone e in quell'istante,tra i tanti, il familiare riff di Spunta la Luna dal Monte riempie la stanza, Lady-Es e Claudia cantano a squarciagola e si lasciano trascinare dal ritornello,altri si sbracciano come invasati tutt'intorno e divertiti. Una dolce fragranza d'erbe prende a diffondersi nel salone,proveniente dal giardino,Chicco-One vaga tra i corpi,bottiglie in mano e offre da bere a tutti e anche lui ci stà,sacrificandosi ad infiniti brindisi,prima di sparire,prelevato dalla dolce Stephy-the-Dancer. Il mio cuore raddoppia i battiti a causa della birra,della crema al whisky,del vino rosso-rosso,del.... Nuove e cristalline immagini sovrastavano altri pensieri,la scena si riempie di ironia,sorrisi e qualche clichè.La festa procede a ritmo sostenuto,mentre Lady-Ci e Valentine vanno e vengono,tra i cantanti si gioca ad acchiapparsi e Francy bruscamente,su un altro riff, quasi frana nel gruppo. Arriva Valentine e si stringe a noi e mi offre un altra crema,li vicino attaccano una di quelle conversazioni vacue che fanno di solito i sedicenni con chi va per i trenta e poi un altro strattone e il Coro della serata intona quella chitarra famosa....
"Ma non ce l'eravamo lasciata alle spalle,questa sferzante ironia?"
E la notte era ancora lunga,glam,tesa,nervosa,notte di passioni interrotte....ma ancora "affascinante come un paio di minuscoli pantaloncini bianchi" .
(Nota: Blog-racconto breve di finzione,qualsiasi riferimento a persone,luoghi esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale e frutto di immaginazione.)
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