Les Corps ouverts

Ambient
E' uscito il nuovo disco dei THE DINING ROOMS,ovvero Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti ( La Crus). Suonano dietro Via di Porta Ticinese (Milano) e il Meccanico che lavoro sotto di loro si lamenta per il rumore che fanno durante le sessioni di prova. Le loro creazioni,corpi elettronici caldi e aperti,sono state utilizzate per "CSI Crime" e "Six Feet Under". In uno dei loro cd,c'è la foto della "Defense" a Parigi,scelta da un ricco reportage di un amico stretto (dissero). Ghittoni, tra tante ambientazioni rilassanti, se deve scegliere,per cambiare, un disco punk che lo ha segnato,questo è "White Riot" dei Clash.
Il nuovo titolo è INK,sottofondo ideale per Charles quando disegna,per un caffè mattutino,la sera lungo la spiaggia di Orri,per una sigaretta sulla Terrazza del bastione alle 19,45,per un altra sigaretta piena piena e di notte in cima a Monte Urpinu (sguardo verso il Poetto),per sdraiarmi sul telo nella spiaggetta di Simius,noi due corpi soli e capisco che l'avrò,conquistata d'assalto.

"Corpo. Per me all'inizio c'è il corpo.E' ciò che siamo,ciò che abbiamo. Siamo tutti come gli attori che si agitano nella scena della vita e la prima cosa che abbiamo sono i nostri corpi fisici,la nostra esistenza fisica. Nei miei film il corpo è sempre al centro. Gli giro attorno come fa un pianeta col sole. Non me ne allontano mai. E se ciò accade,piu me ne allontano,meno mi sento sicuro di me. Come se diminuisse la gravità "(DAVID CRONENBERG ,nei Cahiers du Cinèma)