giovedì, maggio 24, 2007

Tavolozza fatale (enduring board)

Dal Festival del Cinema di Cannes arrivano gli echi e le prime immagini del nuovo film di Gus Van Sant,"Paranoid Park",altro sguardo su una storia di skaters,un po fiction e un po documentario.
Ritorna in mente un altro titolo interessante sullo skateboard,quel "Lords of Dogtown" delle origini,con i Z-Boys,ambientato nel quartiere di Venice in California. Le corse sulle piccole tavole a quattro ruote tra le auto nel traffico,spericolate,all'inseguimento,le discese a 90 km orari,il passaggio dal surf sulle onde all'adrenalina da asfalto,la passione e il talento espresso in nuove tecniche acrobatiche. In sottofondo le musiche di Stooges,T-Rex,Deep Purple,Pink Floyd ad arricchire lo scenario di Venice.
Il soggetto di Van Sant,nell'anteprima,colpisce subito per la tecnica delle riprese con il Super-8,il ritratto digitale che si focalizza sul protagonista,Alex,una vita segnata da un cambiamento drammatico e inaspettato. Le riprese delle evoluzioni e i colori particolari si fissano sull'occhio attento,da ogni immagine se ne possono divaricare altre. Si riconosce la città di Portland (raccontata altrove anche da Chuck Palahniuk)e rimane impresso quel fotogramma di Alex,sul lungofiume,felpa e cappuccio che nasconde la testa china, appoggiato col gomito sulla ringhièra parapetto,e così anche lo skate e lo tiene in equilibrio o in bilico...
Da vedere.

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