mercoledì, maggio 14, 2008

DISSONANZE 08





























BEATS MEANS HIGHS.














Sabato,con Igy (The-Bad-Lieutenant) a Roma. Il locale che ospita DISSONANZE O8 è il Palazzo dei Congressi (Salone della Cultura,Aula Magna e Terrazza). Il vero show comincia solo dopo l'1:00,nel Salone della Cultura strapieno,quando sul palchetto sale l'inglese EROL ALKAN,e una sirena potentissima lascia spazio ad un attacco di bassi deragliante. Bellissima reazione del pubblico danzante e noi chiusi in mezzo immersi e divertiti nel flusso di suoni e sensazioni che sollevano da terra. EROL è il personaggio piu giusto che abbiamo sentito e ballato in questa notte.







All'inizio della Serata e durante ci siamo infilati nell'Aula Magna,qui abbiamo goduto dello spettacolo e delle de-rive ambient dei CLUSTER,accompagnate da visioni intense. Affascinati dalle creazioni del duo famoso,mentre fuori iniziano a salire le battute con i MUNK. Guardo il pubblico,qui numericamente inferiore e mi interrogo sulle sensazioni condivise e su quello che suscita ancora questa jam psichedelica. Un gruppo di persone appollaiate alle mie spalle tiene gli occhi chiusi. Sono altrove.







E sia chiaro,però me la godo anche io. Ad aumentare il senso di piacevole straniamento contribuiscono le proiezioni sul grande schermo .E nella Terrazza,le visulas curate dal lavoro del collettivo OTOLAB, sono supreme. Qui abbiamo seguito l'altro dj-set del bravissimo canadese DEADBEAT (famosa la sua esibizione al Sonar di Barcellona). Con diversi pezzi di una bellezza unica ed evocativi,non delude le aspettative (altissime) e ci fà dondolare in una reinterpretazione della migliore house e techno,appuntata a bass-line di impronta dub stupefacenti.







Sempre qui nella terrazza abbiamo seguito anche il progetto BRASILINTIME. Bravi ma non mi è piaciuto molto.







E' il Salone della Cultura che ci seduce e ritorniamo li con un gran set che spacca,prima con gli americani MODEL 500 e il gran finale con CARL CRAIG. Molto apprezzabile e scuote le pareti del Palazzo e conquista i corpi nell'ultima crociata contro l'equilibrio,gran belle vibrazioni NU-RAVE (sic! mi sia concessa).







Niente male,così graffiante che a un certo punto ritroviamo rifugio (con le 8248 Redbull di Igy) nell'Aula Magna,suonano i ZU VS. SCARFUL,in un atmosfera di quasi terrore, e incerta,impressionante. Sullo schermo proiettano film erotici dei primi del 900. La musica post-rock ha il giusto impatto e i corpi nudi in bianco e nero producono uno stacco percettivo di impronta kubrickiana.







Alle 5:32 a.m. non si spengono i riflettori,ma ci uniamo a quella parte del pubblico che riempie la scalinata dell'ingresso,si vedono facce intontite ma felici e occhi stanchi,tra un'oretta si ritorna in Albergo.







GRAZIE di tutto.














Qui sopra alcuni scatti personali della serata.

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