Incurante di tutto ciò che gli succede intorno,sfuggente,turbato e annoiato, Daniel,giovane londinese,inizia un viaggio indimenticabile per le città d'Europa,alla ricerca del Nonno e delle sue radici ebree.
SHEM. Daniel dal letto della bella amante matura,come un viaggiatore antico,percorre le strade delle città,incontri casuali,misteriosi e riflessioni religiose. Anima smarrita,durante una visita al Museo conosce un'altra donna molto sensuale e dai modi decisi. Lui si presenta con un altro nome tradendo in modo evidente le propie origini e accetta la proposta indecente,appuntamento in treno, verso Berlino di notte,niente cena,niente candele,niente vini.Non si và a cercare quiete in un vagone di terza. Il primo di una serie di eventi emozionanti e strani,tra serate in Discoteca,Sinagoghe,Biblioteche,scoprendo i significati dell'identità culturale. E la sequenza molto bella in un antico Cimitero,Daniel attraversa un sentiero e scende tra i grandi alberi e l'incontro che presto si trasforma in una visione,la consolazione seria :"non preoccuparti,stai per trovare ciò che vai cercando". Ancora spostamenti, immerso nelle notti e in fuga dopo un gioco pericoloso,finale in una città italiana,Daniel ritrova la cara Nonna,ripete il suo sfinimento. Camminano insieme verso una piazza,lei trova la sua risposta con una sorta di invocazione e dopo aver tirato fuori dalla borsetta due lattine,birra PERONI,brindano.Kult.
SHEM,Director: Caroline Roboh
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Visto,in una notte qualsiasi,nella mia camera piena e buia.
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