E' il solito cineforum di molte estati fà,forse at Karalis,o da qualche altra parte fuori orario. Proiettavano "IL TUFFO", una storia adolescenziale "allusiva". Il giovane Matteo dà ripetizioni di fisica a due liceali,Elsa e Giulio,instaurando con loro un rapporto d'amicizia. Un giorno Elsa propone di raggiungere il fidanzato Gianluca al mare:quando questi cade in acqua,Matteo non ha il coraggio di salvarlo. Lo fa la ragazza,ma forse tra lei e Giulio c'è del tenero (...).
Un tuffo mancato insomma,quante volte ci è capitato al mare,sullo scoglio:"Mi butto,non mi butto?",metafora di altre situazioni,circostanze,momenti e stati d'animo.
Sono qui sul mio scoglio,l'acqua non è tanto profonda,è chiara,intravedo il fondale e non mi fa paura,sto per farlo ma rimango immobile,incerto:"mi butto o non mi butto?",mi trattengo,non colgo l'attimo,ecco forse come mi sento,come un sasso. Sono come un corpo pronto a lanciarsi,penetrare,lacerare,affondare in quello specchio d'acqua,limite tra il fuori e frontiera del dentro. Ma aspetto,non mi tuffo,nonostante in quella posizione e su quello scoglio, solo una cosa si possa fare. Non c'è nessuno da salvare (come nel film),se non me stesso,eppure bisogna tentare.
Non so perchè mi è ritornata in mente quella visione,sarà forse per la nostra tappa di stanotte,con G-Luke,Matthew,Fat-Lizard,agli Scogli Rossi del nostro Porto immaginario,là in fondo oltre il piazzale,dove c'è un parapetto-di-pietre frequentato d'estate da abili tuffatori.
SIGUR ROS "Leit af lifi-2" ,da Recycled.>> play
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento