martedì, maggio 26, 2009

Voyage of Bran


T. ...
Ti scrivo da un aereo in rotta per Parigi. Ho appena finito di leggere "Ce qui fut sans lumière; Début et fin de la neige" di Yves Bonnefoy...

"...perchè le parole
Hanno questo di crudele: si rifiutano
A quelli che le rispettano e le amano
Per quel che potrebbero essere,non per quel che sono "

nei cieli sopra Lione,viaggiando a novecento chilometri all'ora a un' altitudine di novemila metri. E' proprio una condizione perfetta. E si addice anche all'ascolto. Nel lettore,ho ripescato questo Cd di qualche anno fà,Eye of the Hunter di Brendan Perry. E' bellissimo,ho iniziato ad ascoltarlo dopo il decollo,e negli stessi attimi,leggevo... "Je vais .Il y a cet éclair immense devant moi,Le ciel"... e la voce in Saturday's Child tagliava quel cielo...."et son coeur étincelle"...
Sono stato completamente avvolto dalle parole e così dalle note,non posso aspettare le nostre lunghe conversazioni e le altre distrazioni,come quando ci siamo incontrati. Ho riscoperto questo disco e ci sono parecchie cose che voglio raccontarti a riguardo... a presto

PLAY > Brendan Perry - Eye of The Hunter
Il libro: Yves Bonnefoy - Quel che fu senza luce,inizio e fine della neve
Buon Viaggio

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