mercoledì, marzo 26, 2008

Passaggi Paesaggi (Lille-Paris) part VII






Passaggi Paesaggi (Lille-Paris) Part VI





Passaggi Paesaggi (Lille-Paris) part V





Passaggi Paesaggi (Lille-Paris) part IV





Passaggi Paesaggi (Lille-Paris) part III





Passaggi Paesaggi (Lille-Paris)part II





Passaggi Paesaggi (Lille-Paris)






Eyes wide open in France...
Qualche scatto dell'ultimo week-end con Mirto.
In ordine di post.
Lille,Colazione in Parvis Saint-Maurice,notte in Place Rihour. Sul Ponte on the road direzione Dover Port (la mattina prima).Altri dettagli a Lille.
PARIGI. La Grande Mosquèe. Jardin Des Plantes,Quais de Seine (Quai Saint Bernard).Rue Vieille Du Temple (Le Marais) by night.
Cocktails and Whisky nel pomeriggio in Place Igor Stravinsky (C.Pompidou).
Nella Butte MontMartre.
Colazione in Place de la Bastille. Nelle vie di MontMartre.
Crepes al Quartiere Latino.
Libri in Quai De Conti.
Pont Des Arts (The Dreamers).
Cafè De 2 Moulins (MontMartre,Amelie!!)

martedì, marzo 18, 2008

Scimmie e Amari

E Muchos con Dony e Little-Fabius,Venerdi notte,erano generosi nell'ordinare,doppio di tutto,e generosi nel versare amari.Al BoogieVillea.
E c'era musica,niente spiccioli per il jukebox,ma karaoke gratis per tutti. E se qualcuno cantava una canzone che non ci piaceva,non è che potevamo fare il giro dei tavolini e prendere a calci la fiancata dello schermo gigante finchè la musica non si interrompeva.
Molti cantavano,altri ridevano. A volte cantano una certa canzone solo per sentirsi le occhiatte addosso,altre le riascolti con piacere e qualche brivido,come quello della combriccola del Blasco.
Scusa Helen,mi ero dimenticato che non ti piaceva,o ti piace?
L'assordante musica da karoke,però tra di noi si beve doppio di tutto,triplo anche.Gli habituè di questi posti riservano sempre delle sorprese,non sembrano persone vere,sono dei personaggi,un pò come Dario il Grande...ma la storia qui non c'entra niente.
Il cantato diventa un rumore volatile e intorno mi piace sentirli parlare,sembra quasi che si venga qui solo per fissare le ragazze.
Una canzone fà "tra nuvole e lenzuola" e chiedo ad Helen di fare un pò di filosofia del linguaggio,semantica spicciola,intorno a quelle parole :- Ma sopra o sotto le lenzuola?..
Il Gatto mi ha mangiato la lingua.
Al bancone molti si mettevano a ridere,ridevano troppo,e poi quelle luci bianche e forti sparate negli occh:-Mi sà che faccio un salto a vedere se hanno bisogno di una mano -.
Quando le pasticche ci mettevano più del solito a fare effetto.

Intanto Little-Fabius,beveva doppio di tutto anche lui,e perlustrava il locale con lo sguardo in cerca di ragazze piccolette,magre,pelle chiara,capelli lunghi lisci e col caschetto. Ma qui,così,ne entrano di rado. E tra una cover e un negroamaro si intrattiene con noi. Dopo qualche bicchiere,doppio di tutto,ci sentivamo meglio,eravamo piu sciolti,parlando ci avvicinavamo,era sempre per colpa di Alfredo (la canzone) a tutto volume. Col trascorrere delle ore chi faceva il bis al microfono,il tono di voce si faceva sempre più stridulo e per raccontare dovevi strillare...Intanto Fat-Lizard,sull'altro lato del litorale,finiva di prendere a calcetti il pallone.
Ora tra il pubblico del locale le melodie si erano fatte più sciolte e verso l'una,quando stavo decisamemte meglio e avevo bevuto, non mi restava che augurare la buona notte,che alla fine della serata probabilmente si raddoppia...

***
Marc-Hendrix in queste sere ha messo su un disco,Scimmie d'Amore degli AMARI (vedi titolo post),una roba melodia super-pop più cantautorato da cameretta. Ma bello,e mi veniva da canticchiare mentre conversavamo.Capito,questo non è uno di quei gruppi che ti dicono quale posto occupa in classifica,se sale o scende,se lo metti tra i primi dieci,o gli ultimi cinquanta,non importa ora,non dai i numeri insomma. Ma ti concentri sulla trama,sulle parole,le sensazioni.E' Marzo,manca poco,fà caldo,lei se n'è andata,ora non voglio sentire Walking on my shoes. In qualche modo,probabilmente, questo Scimmie d'Amore si intona al mio umore.
Non è il migliore a solo di chitarra degli ultimi anni,ma uno dei cinque migliori cd di questo mese: ascolta Le gite fuori porta o 30 anni che non ci vediamo,Il raffreddore delle donne.... Non è che li preferisco,ma i testi sono belli,non saranno mai brutte emozioni...esagerando probabilmente...
Buon ascolto!

(Nota: Blog-racconto breve di finzione,qualsiasi riferimento a persone,luoghi esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale e frutto di immaginazione)








venerdì, marzo 14, 2008

La canzone del canale

Quale canale?

Marc-Hendrix mi ha telefonato dopo che io avevo finito di ascoltare Iain Archer e me ne stavo seduto al Pc per ricatalogare,tutti questi fogli elettronici.Volevamo uscire,per raccontarci le strane e belle sensazioni dopo la visione di SONETAULA,e per riordinare quell'esperienza. Ma per qualche ora,ero ancora meravigliosamente sdraiato,nel lettore Magnetic North,e il mio corpo pareva un lunapark svuotato da poco. Chitarra acustica e voce d'Irlanda,un altro menestrello insomma.Iain Archer,memorizzate.
Mi mancava un pò il popcorn di Venerdi scorso,e dopo la discussione di Domenica notte,di come avremmo cambiato quella storia,racconto. Sono le notizie del nostro immaginario.
E con "Arriero" quasi me ne vado,mi addentro nella terra d'Irlanda che trasforma i respiri in nuvolette bianche,un'auto solitaria sbuffa nella brughiera,un altra terra senza gli ingorghi dell'ora di punta. Tra un paio di minuti Marc-and-Marc e io andremo a fare un giro,al termine della mia,nostra fantasia musicale,e ho persino qualche altro ricordo,e tutti questi ricordi girano attorno a un'automobile,l'unico posto dove talvolta sembriamo rilassati,là dove ti chiedi a cosa serve una certa fessura del cruscotto...

PLAY > IAIN ARCHER - MAGNETIC NORTH

domenica, marzo 09, 2008

The Barcellona Witch Project

Il Mistero della Palazzina.
Venerdi sera. Con Marc-Hendrix e Marc Hildeibb abbiamo combinato di andare a NEW-OR,vogliamo vedere Rec (di J. Balaguero e Paco Plaza).
A New-Or fà un freddo terrificante,la neve intorno e superate le montagne che si levano ripide e folte,abbiamo raggiunto il Grande Centro che contiene il Multiplex,resto impressionato dalla forte illuminazione bianca dell'atrio e dal grande box dove preparano giganteschi bicchieri di pop-corn e patatine rosse piccanti,è il luogo più meravilgioso dopo la sala delle proiezioni. Imponenti macchinari stracolmi scaldano quei cibi. Disordinatamente abbiamo fatto scorta e staccati i biglietti ci siamo spalmati nelle poltroncine.
Il Film.
La giovane cronista Angela con il cameraman Pablo,seguono una Squadra di Pompieri in un quasi fatiscente stabile di Barcellona,per soccorrere una vecchia inquilina in pericolo,durante l'intervento,intrappolati con gli altri condomini,la palazzina si trasforma in un inferno senza via di fuga.
E non dico altro,per non svelare dettagli della trama horrorifica.
Gli ingredienti del film sono perfetti,prendi la cinepresa digitale della Strega di Blair,togli il bosco,metti la Comunidad dell'intrigo all'ultimo piano con personaggi perfetti che riescono ad essere interessanti e un pò di umorismo quasi nero,e così la trama angosciante è pronta.
L'inizio intriga e non ingrana,ma la sequenza della prima mostruosa
condomina ci accontenta subito.Sarà per l'angoscia,ma i popcorn e le patatine piccanti finiscono subito. Ci vogliono liquidi.
Il Regista fà giocare Pablo con la handycam e il mistero si spiega solo nel finale,veramente bello (si fà per dire,cinematograficamente). Non è un gran film,l'horror ormai è sporco,ma alcuni dettagli,come le uscite della protagonista Angela (Manuela Vasco!),le efferate esagerazioni,la crudeltà e i brividi spezzati dalle nervose inquadrature,come per i jeans e le scarpe di Pablo (non lo vediamo mai,solo dalla cintola in giù),in definitiva ci regalano una storia non per gli appassionati del genere,ma interessante per noi piccoli spettatori teneramente spaventati.
...

giovedì, marzo 06, 2008

Verso la cima






La conoscenza della storia è assolutamente inutile:basta essere brillanti e fare colpo. Questa non l'ho sentita dietro le quinte di qualche Talk-show di approfondimento,ma quando stavamo preparando intensamente gli esami...e vale sempre anche ora.LUI lo sa.

***
Domenica pomeriggio con Fat-Lizard,Charles & Helen e The BadLieutenant,abbiamo inaugurato l'escursione a piedi,in salita,intorno al promontorio into The Battery. Abbiamo preso le auto sino al grande piazzale che sovrasta la bellissima Cala,poi proseguito a piedi per la stradina scoscesa che conduce sul punto più alto,dove sono i ruderi delle postazioni militari. Fat si è fermato spesso per fare fotografie,Charles lo stesso,ma non scattava,lui baciava; erano entrambi degli esperti.
Mi rifiutavo di guardare il paesaggio a ovest,ammiravo l'infinito mare sull'altro lato,le montagne,ora non mi piacevano.
Ci siamo fermati in cima,di solito in posti così belli c'è sempre uno chalet dove vendono da bere.Zero.
Fat procede sicuro tra i rovi e le belle piante selvatiche ,il che dà a lui l'opportunità di tenerci una piccola lezione su come ci si apre un varco non avendo roncole o machete (machetes),sfruttando il proprio peso. - Strunca -.
Ancora qualche metro più avanti e ci siamo spostati sull altro piccolo altopiano,verso nord-est,Fat si è seduto su un arbusto che si è rotto,la via è libera.The BadLieutenant è molto attento,sicuramente cerca qualche pianta medicinale,e scaltro.
Quando ci siamo arrampicati lungo l'ultimo curva del sentiero stretto verso una piccola cima,ci siamo trovati improvvisamente sopra il mare,ma immersi nel verde.E c'è molto da vedere. Eravamo un pò stanchi,tuttavia nessuno se ne preoccupò,il sole ci colpiva rendendoci felici. Charles è il primo a scendere,dopo aver sollevato Helen con un braccio come mano che una rosa avrebbe colta.
Le montagne a ovest ci stanno davanti,abbaglianti,immense,nettamente delineate sullo sfondo del cielo azzurro,più bello della miglior fotografia. Mi toglie il respiro. Mi fà venire voglia di ridere.
E' l'ora del Thè o del gelato alla Baia,e ci avviamo giù per il passo.Sul pendio della gigantesca montagna gli alberi di Pino marino,lunghi raggi di luce si aprono il varco tra i rami,verso l'oscurità della sottostante gola,così anche Charles illumina Helen,innamorati.Procediamo oltre,un pescatore trasporta un secchio pieno nel piazzale della Cala, e siamo pronti a risalire in auto verso la gelateria...

PLAY >> EDDIE VEDDER - END OF THE ROAD

Con questo brano,per un momento ho perso completamente la testa.