giovedì, agosto 16, 2007

Il pranzo di Muchos

Le ore poco dopo Ferragosto.
Lo Chalet di Muchos,sul pendio in alto di fronte al Little Gulf,immersi nella macchia mediterranea e di fronte a noi un mare che piu grande non si può.
A pranzo,ci siamo tutti,la Compagnia di amici allargata e come arrivo fervono i preparativi. Sento il richiamo di Mr Peppeddu,lui e Fabio-K curano gli arrosti e il rumore dei fuochi che ardono sostituiscono le parole,mi saluta - We Jando,la grandula oggi non c'è!...-,la mia passione. L'aria si impregna della legna stagionata e dei rami secchi di mirto che bruciano e non è male. Dopo si aggiunge a loro anche Stephen (Chicken sardo) e vedo la sua pelle diventare quasi ben cotta come i porchetti sul fuoco. Allo stesso tempo,Fabio-K,nella foga e con impegno,si spinge oltre il limite,verso il fuoco e rischiando di precipitare,qualche pelo del petto si surriscalda,sento un grido e salta via veloce.
Intorno alla lunga tavolata altri preparano il vino. Little-Fabius,Pier-Ramone,Reit tagliano le pesche,immerse nel rosso cannonau. Sbardy dirige i preparativi con attenzione maniacale e verifica i tempi,meno fuoco alla carne,i pentoloni pieni d'acqua per la pasta soffrono per la fiammella debole del gas. Ily (la ragazza di Stephen) dopo aver affettato venti cetrioli, mi coinvolge in un cruciverba,sbaglia un accento,riempiamo le caselle con lentezza,mentre Melone mi passa una sigaretta indiana e con Ily ci intestardiamo.
Reit e Pier-Ramone miscelano il cannonau rosso e le pesche e bevono birra,Muchos si muove avanti e indietro e bada a tutti,un officina gastronomica,rimedia gli attrezzi in cucina dove Mary-How-Gi a sua volta aggiunge tocchi importanti ai preparativi.
Dai cespugli intorno alla veranda escono fuori altre tavole e panche artigianali,la tavolata si allunga per i trenta e poco più invitati,pronti a sedere. Mr Peppeddu,Fabio-K e Stephen,quasi nascosti dietro gli alberi assistono la muraglia di fuoco intorno ai trenta chili di porchetto e contemplano lo spettacolo della cottura che si ripete.
E mi accorgo di avere in mano il bicchiero pieno di rosso-cannonau,seduto a tavola,al mio fianco Vito e Saboù,di fronte Alessandra l'Aragonese e l'amica Aquinoux,la pelle candida come un lenzuolo e il sorriso timido che riflette la luce del sole,rimango muto ad osservarla e bevo. Quest'ultima allunga la mano e taglia un pezzo del panino soffice e poco cotto,adora la mollica,ripeto il gesto. E iniziamo a gustare la pasta di malloreddus,conditi con salsiccia e altri con zucchine,le bocche si aprono e chiudono e non mutiamo espressione,senza fretta,rumori di masticazione si confondono con la brezza proveniente dal mare. I rumori dell'opulenza e le prime risate del gruppetto in fondo alla tavolata,Fabio-K,Mr Peppeddu e D-&-Gigi e Sbardy raccontano alcune storie di spuntini ,interrotti da nuove portate di chili di carne di porchetto dirette al lunghissimo tavolo del banchetto. Little -Fabius incerto sull'ennesima forchettata di malloreddus,sorride all'assalto dei vassoi strapieni. Silvy sa aspettare il momento giusto e con la sua macchina digitale coglie l'attimo e scatta.

(...)-fine prima parte -
continua

Post incompleto,del finale nel grande divano-materasso gonfiabile con le ladies abbronzate,della partita a carte di Mxxxx con penalità a base di whisky,del viaggio di rientro di Little Fabius,abused and confused con Reit in pandino-Special!!!! (....).

Nessun commento: