E mi sono divertito...
Con Marphellus e Pyna,F-Animals,Pier-Ramone & Company,Reit,Maisye,Manu festeggiamo tutto il giorno,trionfanti al punto dell'estasi per la nostra massiccia abbuffata all'Ittiturismo a nord del nostro Porto Immaginario,oltre la spiaggia di ponente. Tutto pesce.
Marphellus,non gli importa nulla di continuare ad esercitarsi nelle interazioni umane al chiosco,dopo l'acquisto di schede di diversi videogiochi,mai usate,ora si butta sugli antipasti di mare e noi con lui,circondati da abbondanti portate di trofie alle vongole.
- Ti faranno impazzire-,dice convincente F-Animals al simpatico Karlo-ciano-eyes e chiedendo il bis dei primi piatti.
Marphellus e i suoi amici celebranti con grandi quantità di cozze di mare e poi orate,calamari fritti e noi con loro.
Quel Karlo-ciano-eyes si diverte a lanciare i pomodori,persona simpatica,e colpisce la dolce Maisye
Riet è impegnato con una grande orata e non voglio interromperlo,mi piacerebbe parlare ancora con Maisye ma guardo quei calamari e sorrido,mi spariscono dalla mente tutti i pensieri e sui secondi siamo un po sovrappensiero.
Karlo-ciano-eyes prepara un cetriolo infilzato e stetto tra due limoni gialli,come le costruzioni,piccolo totem-ortaggio del pranzo da far girare sulla tavola. Reit finisce il suo fine lavoro di pulitura sull'orata ma la mangia troppo in fretta e si scotta la lingua con un calamaro. F-Animals continua a chiedere trofie,ma è un attacco allucinatorio compulsivo e si calma subito.
Pyna,da poche ore tra di noi,riceve le prime informazioni sui night e le feste locali e scherzando dice che anche lei vuole andare al Bob,e sedersi nei divanetti prima di ballare. Scherzando cerco di convincerla che non riesco a immaginare il mondo senza il Bob!
Sul finire del pranzo,sono molto preoccupato per tutti quei sorbetti al limone,ci concedono il bis,mentre dispongo i bicchierini dell'amaro di Mirto,ci spostiamo su un altro tavolo all'ombra dei pini,Maisye scatta alcune foto;Pier-Ramone & Co. non riescono a nascondere la sofferenza della pesante digestione,bevono ancora un pò e discutono a torso nudo . Maisye stava diventando abbastanza magra in questi giorni,ma ora questo pranzo! Ancora qualche scatto con la digitale,click-meno-calorie. Poi ci conforta (la digestione!) con brevi letture da Freak Antoni del 1991,ascolto un po sovrappensiero (la digestione!),ispirato dico qualche fesseria e Pyna immagina di mettermi in una stanza con Karlo-Ciano-eyes,che facciamo casino,dico qualche altra fesseria con lui.
Mentre alcuni di noi ridacchiano,notiamo F-Animals,seduto e solo,piegato e con la testa appoggiata sulla tavola,sembra disperato,è coperto dai piatti vuoti e sembra che gli capiti qualcosa,come uno che sogna,ha gli occhi chiusi,le guancette rosse,penso che immagini Trofia Surfer,il supereroe che schizza nello spazio surfando in un mare di trofie,lui le ama da impazzire!
Il posto dei pesci è ormai uno scenario di resti di varia natura e forse l'unica soluzione è trasferirsi sull'altro lato,verso la baia di San Gemy (a sud-est)...sono le 17 p.m.,siamo arrivati qui dalle 13...forse a Reit viene da vomitare,ma non perchè stà male,il suo stomaco è troppo piccolo (con affetto)...
martedì, agosto 28, 2007
sabato, agosto 25, 2007
Colmò i bicchieri
Babylon Chiosco, seduto al tavolino della veranda,di fronte alla spiaggia di san Gemy e alla calma piatta del bellissimo mare,oggi verso le 19,30.
Reit,li con me, versa la birra sarda e colma i bicchieri,la schiuma densa e frivola quasi riempie le narici e desta sensazioni corpose che non provavo da...da?...da ieri! Beh no,da qualche giorno.
Tinoù arriva due ore dopo la partita di allenamento e preparazione per il prossimo campionato di seconda categoria di calcio,della squadra De Portu ,non ha ancora sistemato il televisore sul mobile all'angolo.Stasera si vede la Juve,che ritorna alla grande a giocare in serie A,dopo tutte quelle telefonate dell'anno scorso,gli altri presenti intorno sono ammalati di calcio,alcuni ragazzi già visti qui spesso si lanciano e sprofondano nelle sedie sino a mezzo busto,altri arriveranno per pizzette,coca più goal,ma niente birre forse che è troppo presto per gli etilometri e le frustate.
Un po curvo sull'ultimo bicchiere e sul guttiau (pane),osservo altri giovani che si avvicinano e penso alla festa di stanotte,sull'altro lato della costa,alla Cala dei Moriscos,con quelli della MuzikaSurda... e all'ultima birra,una birra,forse questa,vorrei girarmi e sputare grumi di tabacco in una pozzanghera,come si vede in certi vecchi film western...ma questa è un altra storia,quando si frustavano i cavalli e nei saloon per bere si posavano le armi...
Reit,li con me, versa la birra sarda e colma i bicchieri,la schiuma densa e frivola quasi riempie le narici e desta sensazioni corpose che non provavo da...da?...da ieri! Beh no,da qualche giorno.
Tinoù arriva due ore dopo la partita di allenamento e preparazione per il prossimo campionato di seconda categoria di calcio,della squadra De Portu ,non ha ancora sistemato il televisore sul mobile all'angolo.Stasera si vede la Juve,che ritorna alla grande a giocare in serie A,dopo tutte quelle telefonate dell'anno scorso,gli altri presenti intorno sono ammalati di calcio,alcuni ragazzi già visti qui spesso si lanciano e sprofondano nelle sedie sino a mezzo busto,altri arriveranno per pizzette,coca più goal,ma niente birre forse che è troppo presto per gli etilometri e le frustate.
Un po curvo sull'ultimo bicchiere e sul guttiau (pane),osservo altri giovani che si avvicinano e penso alla festa di stanotte,sull'altro lato della costa,alla Cala dei Moriscos,con quelli della MuzikaSurda... e all'ultima birra,una birra,forse questa,vorrei girarmi e sputare grumi di tabacco in una pozzanghera,come si vede in certi vecchi film western...ma questa è un altra storia,quando si frustavano i cavalli e nei saloon per bere si posavano le armi...
domenica, agosto 19, 2007
Festa di Compleanno del mio amico Faber
Al Babylon Chiosco,Spiaggia di San Gemy,dopo le 24,00.
Con Mirto,Reit,Saboù siamo arrivati al parcheggio e subito abbiamo capito dove voltarci,in un angolo vediamo un tavolino straordinario pieno di bottiglie colorate e Charles con Faber impegnati a riempire i bicchieri degli invitati,file di amici già rumorosi con facce abbronzate e magliette monocolore o a righine,Little-Fabius tira una sigaretta e il collo snodato e un pò dolorante,i segni delle fatiche di ferragosto. Nel locale,modificato per l'occasione,via i tavolini dalle pedane,spazio per le danze e in un altro angolo Dj Peppon's che mixa. Arrivano altri,unti di gel anche sulle magliette,ma non hanno fatto reality.Qualcuno li vicino si chiede qual è la differenza tra i cocktail colorati,un altro con modo deciso e duro chiede birra,ma questa si paga al bancone. Mi faccio riempire i primi bicchieri del liquido arancione,buonissimo. Reit comincia a domandarsi a quanto siamo di dosi d'alcool e se dobbiamo andare in malora e non guidare stanotte. Occupato a divorare patatine (che ad Helen non piacciono) e popcorn,non mi rendo conto di alcune situazioni,vedo solo sagome che vanno e vengono e Reit,Pier-R,Stephen e gli altri seduti al buio,oltre la veranda e anche loro osservano.Sono ossessionato dal pop-corn e dal cocktail arancio,e trovo le uniche prove della presenza di Melone,le tracce di quel profumo,odore,stà poco piu in la verso la spiaggia con Leo-Leo e la sua crew.
La bellissima ragazza vestita tutta di bianco,alta e magra,abbronzatissima è Elena-2,non un numero-clone,ma la stessa che chiamai cosi nel post della finale dei mondiali dell'anno scorso,terribilmente coinvolta con David,fanno i compiti insieme.E mi avvicino e trovo molto interessante parlare con lei e apertamente,ha un paio di problemi da risolvere:David è ancora al lavoro,stacca dopo le due e lei deve ripartire tra poche ore. E sono sempre queste ore che saranno inevitabilmente seguite da altre...
E lei aspetta quest'altra ora davanti a se e nel frattempo mi racconta del lavoro in banca,di questi quattro anni un pò qui,un pò a Londra,un pò a NewYork,ma lei sà.... La t-shirt divisa rosso-bordò spunta tra la folla ondeggiante degli invitati,è lui ma non ci vede,lei impaziente dopo un po si alza e và a ripescarlo.
E c'è anche Lady-Ci e il suo clan,raccolgono qualche battutina e forse stasera non pensano di andarsene presto,anche loro si sistemano a "piranciulare" nella zona buia tra Pier-R e gli altri.
Melone attirato dall'aroma dolciastro del drink ritorna tra noi e tenta di parlare con Silvy (qui e altrove anche Maisye),ma un pò su di giri scherzano ed è come vedere un cartoon giapponese,tipo pollon... e lui tenta di bere il montenegro nel bicchierino di plastica,ma la situazione è molto critica e l'amaro non finisce in bocca ma se lo rovescia addosso e anche un po sui piedi di quelli intorno e la scena si ripete,credo abbia le visioni...filosofiche. L'ambiente si riscalda,cerco di concentrarmi sulla musica,Tractor sa che non devo finire addormentato in macchina,e Dj Peppon's riesce a smuovere un po di cxxx con del revival anni ottanta dopo l'electro-italian-house. E li vicino, Little-Fabius troppo sensibile alle provocazioni di Albert, lo segue in direzioni di alcuni corpi agitati. Il tempo sembra stia accelerando,mi muovo nella piccola pista inventata,tra Martina e le altre e non dimentico qualche manciata di pop-corn. Charles ha finito di servire coctkail sintetici, egoista e stà seduto con Helen sopra,l'amore fà male,sorrido. Dov'è la luna?dov'è la luna? e i cioccolatini? Fisico mi prepara una sua miscela esplosiva personale,meno male che c'è anche una fetta d'arancio. Melone ci gira intorno e ogni tanto ritorna alla sediae beve montenegro uno dopo l'altro,mi siedo con lui e batto il ritmo sulla coscia,gli faccio il solletico e salta in alto come un missile deviato.
Quelle del castello estense socializzano e fanno domande mentre i loro nuovi amici modaioli,con i capelli tirati all'ultimissimo grido, si divertono e si spintonano uno-contro-uno al tempo del dj. Melone e Silvy fanno fatica a parlare tra di loro,stonati. Mi guardo intorno e sò cosa mi perdo,non mi fido dello sguardo,ho perso il conto dei bicchieri e vola ancora qualche battuta sugli etilometri.
Little-Fabius e Albert sul punto critico e non concedendo un minuto in piu a poche fortunate sottotiro,sono distratti da un insolita coppia che si è infiltrata nella festa e Albert mi chiede di tenere la situazione sottocontrollo e cerca di convincere l'altro a spostarsi sul Lungomare del Porto nella riva di ponente,pare ci sia un rave. Con Reit osserviamo alcuni movimenti coreografici di quelli che continuano a bere al bancone del chiosco e questo pensa di spostarsi con Saboù sull'altra riva. Faber con estrema attenzione si prende cura degli invitati e i bicchieri sempre pieni finchè anche lui impossibilitato a restare inchiodato a terra,ma senza cadere, sentenzia - Abbiamo finito le scorte -.
Silvy e Melone,parliamo e peggioriamo ancora,arriva una focaccia e l'odore dell'alcool rovesciato a terra si infila nel buio umido.Molti iniziano a spostarsi via da qui,cerco Faber camminando in punta di piedi sul tavolato mentre Tinoù (il boss del locale) inizia a riordinare i resti della festa e scherzando mi scopa i piedi...
Nota:Blog-racconto breve di finzione,qualsiasi riferimento a persone,luoghi esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale e frutto di immaginazione.
Con Mirto,Reit,Saboù siamo arrivati al parcheggio e subito abbiamo capito dove voltarci,in un angolo vediamo un tavolino straordinario pieno di bottiglie colorate e Charles con Faber impegnati a riempire i bicchieri degli invitati,file di amici già rumorosi con facce abbronzate e magliette monocolore o a righine,Little-Fabius tira una sigaretta e il collo snodato e un pò dolorante,i segni delle fatiche di ferragosto. Nel locale,modificato per l'occasione,via i tavolini dalle pedane,spazio per le danze e in un altro angolo Dj Peppon's che mixa. Arrivano altri,unti di gel anche sulle magliette,ma non hanno fatto reality.Qualcuno li vicino si chiede qual è la differenza tra i cocktail colorati,un altro con modo deciso e duro chiede birra,ma questa si paga al bancone. Mi faccio riempire i primi bicchieri del liquido arancione,buonissimo. Reit comincia a domandarsi a quanto siamo di dosi d'alcool e se dobbiamo andare in malora e non guidare stanotte. Occupato a divorare patatine (che ad Helen non piacciono) e popcorn,non mi rendo conto di alcune situazioni,vedo solo sagome che vanno e vengono e Reit,Pier-R,Stephen e gli altri seduti al buio,oltre la veranda e anche loro osservano.Sono ossessionato dal pop-corn e dal cocktail arancio,e trovo le uniche prove della presenza di Melone,le tracce di quel profumo,odore,stà poco piu in la verso la spiaggia con Leo-Leo e la sua crew.
La bellissima ragazza vestita tutta di bianco,alta e magra,abbronzatissima è Elena-2,non un numero-clone,ma la stessa che chiamai cosi nel post della finale dei mondiali dell'anno scorso,terribilmente coinvolta con David,fanno i compiti insieme.E mi avvicino e trovo molto interessante parlare con lei e apertamente,ha un paio di problemi da risolvere:David è ancora al lavoro,stacca dopo le due e lei deve ripartire tra poche ore. E sono sempre queste ore che saranno inevitabilmente seguite da altre...
E lei aspetta quest'altra ora davanti a se e nel frattempo mi racconta del lavoro in banca,di questi quattro anni un pò qui,un pò a Londra,un pò a NewYork,ma lei sà.... La t-shirt divisa rosso-bordò spunta tra la folla ondeggiante degli invitati,è lui ma non ci vede,lei impaziente dopo un po si alza e và a ripescarlo.
E c'è anche Lady-Ci e il suo clan,raccolgono qualche battutina e forse stasera non pensano di andarsene presto,anche loro si sistemano a "piranciulare" nella zona buia tra Pier-R e gli altri.
Melone attirato dall'aroma dolciastro del drink ritorna tra noi e tenta di parlare con Silvy (qui e altrove anche Maisye),ma un pò su di giri scherzano ed è come vedere un cartoon giapponese,tipo pollon... e lui tenta di bere il montenegro nel bicchierino di plastica,ma la situazione è molto critica e l'amaro non finisce in bocca ma se lo rovescia addosso e anche un po sui piedi di quelli intorno e la scena si ripete,credo abbia le visioni...filosofiche. L'ambiente si riscalda,cerco di concentrarmi sulla musica,Tractor sa che non devo finire addormentato in macchina,e Dj Peppon's riesce a smuovere un po di cxxx con del revival anni ottanta dopo l'electro-italian-house. E li vicino, Little-Fabius troppo sensibile alle provocazioni di Albert, lo segue in direzioni di alcuni corpi agitati. Il tempo sembra stia accelerando,mi muovo nella piccola pista inventata,tra Martina e le altre e non dimentico qualche manciata di pop-corn. Charles ha finito di servire coctkail sintetici, egoista e stà seduto con Helen sopra,l'amore fà male,sorrido. Dov'è la luna?dov'è la luna? e i cioccolatini? Fisico mi prepara una sua miscela esplosiva personale,meno male che c'è anche una fetta d'arancio. Melone ci gira intorno e ogni tanto ritorna alla sediae beve montenegro uno dopo l'altro,mi siedo con lui e batto il ritmo sulla coscia,gli faccio il solletico e salta in alto come un missile deviato.
Quelle del castello estense socializzano e fanno domande mentre i loro nuovi amici modaioli,con i capelli tirati all'ultimissimo grido, si divertono e si spintonano uno-contro-uno al tempo del dj. Melone e Silvy fanno fatica a parlare tra di loro,stonati. Mi guardo intorno e sò cosa mi perdo,non mi fido dello sguardo,ho perso il conto dei bicchieri e vola ancora qualche battuta sugli etilometri.
Little-Fabius e Albert sul punto critico e non concedendo un minuto in piu a poche fortunate sottotiro,sono distratti da un insolita coppia che si è infiltrata nella festa e Albert mi chiede di tenere la situazione sottocontrollo e cerca di convincere l'altro a spostarsi sul Lungomare del Porto nella riva di ponente,pare ci sia un rave. Con Reit osserviamo alcuni movimenti coreografici di quelli che continuano a bere al bancone del chiosco e questo pensa di spostarsi con Saboù sull'altra riva. Faber con estrema attenzione si prende cura degli invitati e i bicchieri sempre pieni finchè anche lui impossibilitato a restare inchiodato a terra,ma senza cadere, sentenzia - Abbiamo finito le scorte -.
Silvy e Melone,parliamo e peggioriamo ancora,arriva una focaccia e l'odore dell'alcool rovesciato a terra si infila nel buio umido.Molti iniziano a spostarsi via da qui,cerco Faber camminando in punta di piedi sul tavolato mentre Tinoù (il boss del locale) inizia a riordinare i resti della festa e scherzando mi scopa i piedi...
Nota:Blog-racconto breve di finzione,qualsiasi riferimento a persone,luoghi esistenti o eventi realmente accaduti è del tutto casuale e frutto di immaginazione.
giovedì, agosto 16, 2007
Il pranzo di Muchos
Le ore poco dopo Ferragosto.
Lo Chalet di Muchos,sul pendio in alto di fronte al Little Gulf,immersi nella macchia mediterranea e di fronte a noi un mare che piu grande non si può.
A pranzo,ci siamo tutti,la Compagnia di amici allargata e come arrivo fervono i preparativi. Sento il richiamo di Mr Peppeddu,lui e Fabio-K curano gli arrosti e il rumore dei fuochi che ardono sostituiscono le parole,mi saluta - We Jando,la grandula oggi non c'è!...-,la mia passione. L'aria si impregna della legna stagionata e dei rami secchi di mirto che bruciano e non è male. Dopo si aggiunge a loro anche Stephen (Chicken sardo) e vedo la sua pelle diventare quasi ben cotta come i porchetti sul fuoco. Allo stesso tempo,Fabio-K,nella foga e con impegno,si spinge oltre il limite,verso il fuoco e rischiando di precipitare,qualche pelo del petto si surriscalda,sento un grido e salta via veloce.
Intorno alla lunga tavolata altri preparano il vino. Little-Fabius,Pier-Ramone,Reit tagliano le pesche,immerse nel rosso cannonau. Sbardy dirige i preparativi con attenzione maniacale e verifica i tempi,meno fuoco alla carne,i pentoloni pieni d'acqua per la pasta soffrono per la fiammella debole del gas. Ily (la ragazza di Stephen) dopo aver affettato venti cetrioli, mi coinvolge in un cruciverba,sbaglia un accento,riempiamo le caselle con lentezza,mentre Melone mi passa una sigaretta indiana e con Ily ci intestardiamo.
Reit e Pier-Ramone miscelano il cannonau rosso e le pesche e bevono birra,Muchos si muove avanti e indietro e bada a tutti,un officina gastronomica,rimedia gli attrezzi in cucina dove Mary-How-Gi a sua volta aggiunge tocchi importanti ai preparativi.
Dai cespugli intorno alla veranda escono fuori altre tavole e panche artigianali,la tavolata si allunga per i trenta e poco più invitati,pronti a sedere. Mr Peppeddu,Fabio-K e Stephen,quasi nascosti dietro gli alberi assistono la muraglia di fuoco intorno ai trenta chili di porchetto e contemplano lo spettacolo della cottura che si ripete.
E mi accorgo di avere in mano il bicchiero pieno di rosso-cannonau,seduto a tavola,al mio fianco Vito e Saboù,di fronte Alessandra l'Aragonese e l'amica Aquinoux,la pelle candida come un lenzuolo e il sorriso timido che riflette la luce del sole,rimango muto ad osservarla e bevo. Quest'ultima allunga la mano e taglia un pezzo del panino soffice e poco cotto,adora la mollica,ripeto il gesto. E iniziamo a gustare la pasta di malloreddus,conditi con salsiccia e altri con zucchine,le bocche si aprono e chiudono e non mutiamo espressione,senza fretta,rumori di masticazione si confondono con la brezza proveniente dal mare. I rumori dell'opulenza e le prime risate del gruppetto in fondo alla tavolata,Fabio-K,Mr Peppeddu e D-&-Gigi e Sbardy raccontano alcune storie di spuntini ,interrotti da nuove portate di chili di carne di porchetto dirette al lunghissimo tavolo del banchetto. Little -Fabius incerto sull'ennesima forchettata di malloreddus,sorride all'assalto dei vassoi strapieni. Silvy sa aspettare il momento giusto e con la sua macchina digitale coglie l'attimo e scatta.
(...)-fine prima parte -
continua
Post incompleto,del finale nel grande divano-materasso gonfiabile con le ladies abbronzate,della partita a carte di Mxxxx con penalità a base di whisky,del viaggio di rientro di Little Fabius,abused and confused con Reit in pandino-Special!!!! (....).
Lo Chalet di Muchos,sul pendio in alto di fronte al Little Gulf,immersi nella macchia mediterranea e di fronte a noi un mare che piu grande non si può.
A pranzo,ci siamo tutti,la Compagnia di amici allargata e come arrivo fervono i preparativi. Sento il richiamo di Mr Peppeddu,lui e Fabio-K curano gli arrosti e il rumore dei fuochi che ardono sostituiscono le parole,mi saluta - We Jando,la grandula oggi non c'è!...-,la mia passione. L'aria si impregna della legna stagionata e dei rami secchi di mirto che bruciano e non è male. Dopo si aggiunge a loro anche Stephen (Chicken sardo) e vedo la sua pelle diventare quasi ben cotta come i porchetti sul fuoco. Allo stesso tempo,Fabio-K,nella foga e con impegno,si spinge oltre il limite,verso il fuoco e rischiando di precipitare,qualche pelo del petto si surriscalda,sento un grido e salta via veloce.
Intorno alla lunga tavolata altri preparano il vino. Little-Fabius,Pier-Ramone,Reit tagliano le pesche,immerse nel rosso cannonau. Sbardy dirige i preparativi con attenzione maniacale e verifica i tempi,meno fuoco alla carne,i pentoloni pieni d'acqua per la pasta soffrono per la fiammella debole del gas. Ily (la ragazza di Stephen) dopo aver affettato venti cetrioli, mi coinvolge in un cruciverba,sbaglia un accento,riempiamo le caselle con lentezza,mentre Melone mi passa una sigaretta indiana e con Ily ci intestardiamo.
Reit e Pier-Ramone miscelano il cannonau rosso e le pesche e bevono birra,Muchos si muove avanti e indietro e bada a tutti,un officina gastronomica,rimedia gli attrezzi in cucina dove Mary-How-Gi a sua volta aggiunge tocchi importanti ai preparativi.
Dai cespugli intorno alla veranda escono fuori altre tavole e panche artigianali,la tavolata si allunga per i trenta e poco più invitati,pronti a sedere. Mr Peppeddu,Fabio-K e Stephen,quasi nascosti dietro gli alberi assistono la muraglia di fuoco intorno ai trenta chili di porchetto e contemplano lo spettacolo della cottura che si ripete.
E mi accorgo di avere in mano il bicchiero pieno di rosso-cannonau,seduto a tavola,al mio fianco Vito e Saboù,di fronte Alessandra l'Aragonese e l'amica Aquinoux,la pelle candida come un lenzuolo e il sorriso timido che riflette la luce del sole,rimango muto ad osservarla e bevo. Quest'ultima allunga la mano e taglia un pezzo del panino soffice e poco cotto,adora la mollica,ripeto il gesto. E iniziamo a gustare la pasta di malloreddus,conditi con salsiccia e altri con zucchine,le bocche si aprono e chiudono e non mutiamo espressione,senza fretta,rumori di masticazione si confondono con la brezza proveniente dal mare. I rumori dell'opulenza e le prime risate del gruppetto in fondo alla tavolata,Fabio-K,Mr Peppeddu e D-&-Gigi e Sbardy raccontano alcune storie di spuntini ,interrotti da nuove portate di chili di carne di porchetto dirette al lunghissimo tavolo del banchetto. Little -Fabius incerto sull'ennesima forchettata di malloreddus,sorride all'assalto dei vassoi strapieni. Silvy sa aspettare il momento giusto e con la sua macchina digitale coglie l'attimo e scatta.
(...)-fine prima parte -
continua
Post incompleto,del finale nel grande divano-materasso gonfiabile con le ladies abbronzate,della partita a carte di Mxxxx con penalità a base di whisky,del viaggio di rientro di Little Fabius,abused and confused con Reit in pandino-Special!!!! (....).
domenica, agosto 12, 2007
Musika Surda
All'alba,pochi minuti fà con Mirto,Reit79,Saboù di fronte alla Riva del Basehour,dopo la festa clandestina "Musika Surda" nella Cala dei Moriscos a nord-est di Karalis,concentrati mangiando quattro pizzette,
-No croissant,no cappuccino- dice il barman in maniera intimidatoria.
Li vicino,nel parcheggio del chiosco, Charles,un bacetto è diventato una linguata (...).
Mirto sguscia via dalla sedia e raggiunge la riva,lo seguiamo,bellissima alba e alla nostra sinistra a pochi kilometri l'altra spiaggia di San Gemy,facciamo delle foto.
Rientrando svorzandoci di resistere all'ennesimo attacco di fame,Reit suggerisce una tappa alla Pasticceria della cugina,lentamente procediamo a bordo del Pandino e non possiamo farci niente,è piu forte di noi e ci fermiamo. Reit fà irruzione nel locale dei dolci e sguardo furbo saluta e - Patrick hai qualcosa da mangiare?-
-...un minuto e sono pronti e belli caldi- risponde quello.
Con Saboù aspettiamo impazienti a bordo dell'auto riempiendo l'aria silenziosa,riepilogando i bicchieri e le bottiglie della serata,finchè Reit si schioda e ci raggiunge,attraversando veloce la strada,ondeggiando con il prezioso vassoio e in bilico,dimenticando la stanchezza della notte,salta dentro euforico e fa -Vi ho portato un pò di colazione,belli caldi,croccanti,morbidi,con la crema-,distribuendo con cura i fazzoletti e i quattro croissant .
Non è difficile imbastire un sorriso,subito gonfiato dalla bocca piena di crema, mentre sulla strada fuori,passano alcune persone in scooter,in abiti da lavoro,Reit scuote la testa e dice - Non si può vedere,noi che rientriamo e loro che vanno a lavorare-...
-No croissant,no cappuccino- dice il barman in maniera intimidatoria.
Li vicino,nel parcheggio del chiosco, Charles,un bacetto è diventato una linguata (...).
Mirto sguscia via dalla sedia e raggiunge la riva,lo seguiamo,bellissima alba e alla nostra sinistra a pochi kilometri l'altra spiaggia di San Gemy,facciamo delle foto.
Rientrando svorzandoci di resistere all'ennesimo attacco di fame,Reit suggerisce una tappa alla Pasticceria della cugina,lentamente procediamo a bordo del Pandino e non possiamo farci niente,è piu forte di noi e ci fermiamo. Reit fà irruzione nel locale dei dolci e sguardo furbo saluta e - Patrick hai qualcosa da mangiare?-
-...un minuto e sono pronti e belli caldi- risponde quello.
Con Saboù aspettiamo impazienti a bordo dell'auto riempiendo l'aria silenziosa,riepilogando i bicchieri e le bottiglie della serata,finchè Reit si schioda e ci raggiunge,attraversando veloce la strada,ondeggiando con il prezioso vassoio e in bilico,dimenticando la stanchezza della notte,salta dentro euforico e fa -Vi ho portato un pò di colazione,belli caldi,croccanti,morbidi,con la crema-,distribuendo con cura i fazzoletti e i quattro croissant .
Non è difficile imbastire un sorriso,subito gonfiato dalla bocca piena di crema, mentre sulla strada fuori,passano alcune persone in scooter,in abiti da lavoro,Reit scuote la testa e dice - Non si può vedere,noi che rientriamo e loro che vanno a lavorare-...
mercoledì, agosto 08, 2007
Volevo vedere solo se c'eri...
L'Estate della spiaggia di San Gemy,al mare.
Gli ultimi quattro giorni sono stati davvero...quasi caotici. Sabato scorso a notte fonda al Red-Rocks,Tenso-Tenda di fronte alle rocce di porfido rosso a dieci metri dal mare,deejay teckno-house-blip-swhitch-glitch-commercial che mixa e contemporaneamente invia sms,quello che conta è la misura,l'eccesso e gli sms sono maggiori dei campionamenti. Sto seduto al tavolo a bordo pista in compagnia di Lady-Ci., Valentine e le altre amiche,osservo un gruppetto di teen-agers li vicini,stretti a una sedia da noi e sento "E' un posto abbastanza figo",vanno e vengono dalla pista e si accomodano sulle cosce delicate delle loro amiche.Dear Phillippe, si infila al bar,nella mischia,scansando birroncini ondeggianti e mi ordina un gin-lemon. Mentre partecipo a question-times sulle nuove norme del codice della strada,tolleranza zero contro chi abusa con alcool e droghe e si mette alla guida d'auto ("Ma già da oggi?",si sente),ogni tanto mi avvicina qualche altro amico e la domanda è sempre questa "Hai visto se c'è??....".
E poi i dispersi,i ricercati,vagabondi emotivamente prosciugati dai decibel assordanti,li vedo...eh volevo vedere solo se c'eri.
Probabilmente ho fatto uno dei miei migliori dipinti,i miei occhi si muovono come un pennello d'artista su alcune giovani donne sensuali che in pista fanno il pieno di loop,è il momento in cui il deejay si stacca dagli sms.
E si avvicinano anche Reit79 (finalmente è qui per le Vacanze!) e Saboù,quest'ultimo lancia qualche sguardo terribile,commentando con sarcasmo appropiato. Ritrovo anche Marcs-Hendrixs,è un po brillo,e conversando anche lui osserva l'onda danzante, citando Palahniuk (> FightClub,Soffocare),nel frattempo un suo amico è coinvolto in un piccolo parapiglia,subito sedato, per una faccenda di battutine subite.
Non è una delle migliori serate disco,ma si stà bene e si vedono anche cose buffe,al bar la fila si allunga e tutti dicono "aspetta,aspetta e sii paziente" e quattro ore mi son sembrate una,ho visto altre cose ma sono già sul Pandino di Reit79 e rientriamo verso casa prima di tutte quelle birre dei giorni,due e tre,ma sei per pomeriggio sono troppe....con Pier-Ramone,Tractor,Saboù,Mirto-birminghiano et altri.
In Spiaggia di fronte al Babilon.
Continua.
Gli ultimi quattro giorni sono stati davvero...quasi caotici. Sabato scorso a notte fonda al Red-Rocks,Tenso-Tenda di fronte alle rocce di porfido rosso a dieci metri dal mare,deejay teckno-house-blip-swhitch-glitch-commercial che mixa e contemporaneamente invia sms,quello che conta è la misura,l'eccesso e gli sms sono maggiori dei campionamenti. Sto seduto al tavolo a bordo pista in compagnia di Lady-Ci., Valentine e le altre amiche,osservo un gruppetto di teen-agers li vicini,stretti a una sedia da noi e sento "E' un posto abbastanza figo",vanno e vengono dalla pista e si accomodano sulle cosce delicate delle loro amiche.Dear Phillippe, si infila al bar,nella mischia,scansando birroncini ondeggianti e mi ordina un gin-lemon. Mentre partecipo a question-times sulle nuove norme del codice della strada,tolleranza zero contro chi abusa con alcool e droghe e si mette alla guida d'auto ("Ma già da oggi?",si sente),ogni tanto mi avvicina qualche altro amico e la domanda è sempre questa "Hai visto se c'è??....".
E poi i dispersi,i ricercati,vagabondi emotivamente prosciugati dai decibel assordanti,li vedo...eh volevo vedere solo se c'eri.
Probabilmente ho fatto uno dei miei migliori dipinti,i miei occhi si muovono come un pennello d'artista su alcune giovani donne sensuali che in pista fanno il pieno di loop,è il momento in cui il deejay si stacca dagli sms.
E si avvicinano anche Reit79 (finalmente è qui per le Vacanze!) e Saboù,quest'ultimo lancia qualche sguardo terribile,commentando con sarcasmo appropiato. Ritrovo anche Marcs-Hendrixs,è un po brillo,e conversando anche lui osserva l'onda danzante, citando Palahniuk (> FightClub,Soffocare),nel frattempo un suo amico è coinvolto in un piccolo parapiglia,subito sedato, per una faccenda di battutine subite.
Non è una delle migliori serate disco,ma si stà bene e si vedono anche cose buffe,al bar la fila si allunga e tutti dicono "aspetta,aspetta e sii paziente" e quattro ore mi son sembrate una,ho visto altre cose ma sono già sul Pandino di Reit79 e rientriamo verso casa prima di tutte quelle birre dei giorni,due e tre,ma sei per pomeriggio sono troppe....con Pier-Ramone,Tractor,Saboù,Mirto-birminghiano et altri.
In Spiaggia di fronte al Babilon.
Continua.
giovedì, agosto 02, 2007
Scirocco
Una altro pomeriggio,spiaggia di San Gemy.
Mi ritrovo sdraiato a fianco di Manu,li vicino Tom-Tom con il suo passato (una biondina) e i suoi amici,stereo portatile a palla sulla radio che trasmette le dediche (!) e sentiamo di una che dichiara di volersi tenere il bambino. Sic.
Vedo scendere Charles verso di noi,ora consueta per un surfista questa,quando il vento non è troppo teso ancora,ne calante,è pieno di erbacce in testa e ramoscelli recisi intorno al petto,poco prima ha finito i lavoretti nel giardino della villa e si sdraia anche lui.
La spiaggia non è troppo piena oggi,è ancora presto,Manu fruga nello zaino,prende la macchina digitale e scatta qualche foto,si allena con il mio primo piano (dai peli in su),poi mi passa la Kodak e mi chiede di riprenderla nella posa della Venere di Botticelli.
Con Charles osserviamo le onde e i piccoli dettagli della corrente,lo scirocco è forte,un piccolo laser prende il vento di traverso,lui dice che è giornata per delle boline verso sud, il mare di Cardeux,e guardiamo un altro surf al largo che rientra verso di noi. Manu si perde nelle caselle del sudoku e Charles richiama la mia attenzione su una ragazza,sdraiata li vicino,telo verde,corpo magro,occhi grandi grandi,viso delicato,capelli lunghi castano-chiari più tutto il resto che ti devi controllare e cercare la stabilità,rifugiarti all'aria condizionata (dove ?,dove?)...Insomma una reazione a catena incontrollabile,ma tranquillo lo scirocco aumenta bello forte. E sul tardi arrivano anche G-Luke (con il taglio di capelli nuovo e dice che dopo a casa lo sistema)e Matthew,anche loro subito a contemplare le onde blu,no no aspetta,ah eh,a contemplare il foruncolo che và schiacciato della signora che legge un romanzo sull'amore...No! no! aspetta,a contemplare agitati,inquieti....a....contempliamo,contempliamo...
svegliati dalla suoneria del cellulare di Charles.
Evitare l'eccesso degli sguardi.
E ci tuffiamo con gli occhi chiusi e scherzando ironici, ripetono "CANE MANGIA CANE",frase pronunciata,pare ,da Mr Joseph (abitudinario del Babilon-Cafè),chissà se quest'ultimo sà che si tratta del titolo del miglior romanzo mai scritto sulla rapina a mano armato di E.Bunker?...
Mi ritrovo sdraiato a fianco di Manu,li vicino Tom-Tom con il suo passato (una biondina) e i suoi amici,stereo portatile a palla sulla radio che trasmette le dediche (!) e sentiamo di una che dichiara di volersi tenere il bambino. Sic.
Vedo scendere Charles verso di noi,ora consueta per un surfista questa,quando il vento non è troppo teso ancora,ne calante,è pieno di erbacce in testa e ramoscelli recisi intorno al petto,poco prima ha finito i lavoretti nel giardino della villa e si sdraia anche lui.
La spiaggia non è troppo piena oggi,è ancora presto,Manu fruga nello zaino,prende la macchina digitale e scatta qualche foto,si allena con il mio primo piano (dai peli in su),poi mi passa la Kodak e mi chiede di riprenderla nella posa della Venere di Botticelli.
Con Charles osserviamo le onde e i piccoli dettagli della corrente,lo scirocco è forte,un piccolo laser prende il vento di traverso,lui dice che è giornata per delle boline verso sud, il mare di Cardeux,e guardiamo un altro surf al largo che rientra verso di noi. Manu si perde nelle caselle del sudoku e Charles richiama la mia attenzione su una ragazza,sdraiata li vicino,telo verde,corpo magro,occhi grandi grandi,viso delicato,capelli lunghi castano-chiari più tutto il resto che ti devi controllare e cercare la stabilità,rifugiarti all'aria condizionata (dove ?,dove?)...Insomma una reazione a catena incontrollabile,ma tranquillo lo scirocco aumenta bello forte. E sul tardi arrivano anche G-Luke (con il taglio di capelli nuovo e dice che dopo a casa lo sistema)e Matthew,anche loro subito a contemplare le onde blu,no no aspetta,ah eh,a contemplare il foruncolo che và schiacciato della signora che legge un romanzo sull'amore...No! no! aspetta,a contemplare agitati,inquieti....a....contempliamo,contempliamo...
svegliati dalla suoneria del cellulare di Charles.
Evitare l'eccesso degli sguardi.
E ci tuffiamo con gli occhi chiusi e scherzando ironici, ripetono "CANE MANGIA CANE",frase pronunciata,pare ,da Mr Joseph (abitudinario del Babilon-Cafè),chissà se quest'ultimo sà che si tratta del titolo del miglior romanzo mai scritto sulla rapina a mano armato di E.Bunker?...
mercoledì, agosto 01, 2007
Torrenti di rum
Questo pomeriggio,Spiaggia di San Gemy.
Sdraiato sulla sabbia,sole forte e caldo,leggo di indiani Mohawk (Irochesi) ubriachi e di torrenti di rum che scorrono in quella che chiamano la Lunga Casa,della leggenda di Manituana,della discesa lungo le anse tortuose del Wood Creek.Ogni tanto sollevo gli occhi dalle ultime righe che raccontano del brigante sanguinario Ethan Allen e vedo Pier-Ramone mezzo ustionato e dopo avermi chiesto cosa stò leggendo,si spalma sulla pelle una protezione "due" (!) e canticchia -Ora mi ascolto un pò di Beatles -.
Alla mia destra Marphellus legge invece dei racconti di fantini sardi e storie d'amore della giara,seguono le pagine finchè con un gesto rapido della mano afferra la maschera da sub e supera alcuni fondoschiena infiammati e si tuffa veloce dalla riva in perlustrazione.
Li accanto G-luke ascolta un po di Antrax,ma si sente colpevole solo a guardare una ragazza in quel modo cattivo.
Silvy arriva in ritardo e intimidita,tocca a lei iniziare l'ora delle parole crociate. Little-Fabius e Alex-Used si sistemano vicino alle amiche del castello estense,seguendo delle regole ben precise nel disporre e unire i teli-da-spiaggia e per il primo risulta facile stringersi e sporgersi,pronto a lasciarsi andare appena se ne fosse presentata l'occasione...
Sul tardi arriva Matthew che appena vede la copertina di "Manituana" subito sbotta - Ah ma la storia degli irochesi,dei coloni della nuova inghilterra,la rivolta indiana dei Grandi-Laghi bla bla-,
E lo fermo:
- We ehi, aspetta un attimo,non svelarmi il finale....della serie come riuscire a parlare di un libro senza averlo letto!-
- Ma io conosco la leggenda di Manituana-, precisa.
Tra un gioco d'acqua (uno scappa e gli altri lo afferrano e con una leggera pressione...oppure Silvy scappa e tutti cercano di catturarla e punirla) e uno sguardo rapito,a un certo punto il cruciverba crittografato è finito,ma Pier-Ramone vuole finirne un altro e cosi mentre svuoto le merrel piene di sabbia,riempiamo insieme le ultime caselle bianche,miscuglio di numeri e lettere prima di raggiungere Silvy,G-Luke,Marphellus e Matthew,al Babilon, per gli ultimi minuti vaghi a sorseggiare birra.
Sdraiato sulla sabbia,sole forte e caldo,leggo di indiani Mohawk (Irochesi) ubriachi e di torrenti di rum che scorrono in quella che chiamano la Lunga Casa,della leggenda di Manituana,della discesa lungo le anse tortuose del Wood Creek.Ogni tanto sollevo gli occhi dalle ultime righe che raccontano del brigante sanguinario Ethan Allen e vedo Pier-Ramone mezzo ustionato e dopo avermi chiesto cosa stò leggendo,si spalma sulla pelle una protezione "due" (!) e canticchia -Ora mi ascolto un pò di Beatles -.
Alla mia destra Marphellus legge invece dei racconti di fantini sardi e storie d'amore della giara,seguono le pagine finchè con un gesto rapido della mano afferra la maschera da sub e supera alcuni fondoschiena infiammati e si tuffa veloce dalla riva in perlustrazione.
Li accanto G-luke ascolta un po di Antrax,ma si sente colpevole solo a guardare una ragazza in quel modo cattivo.
Silvy arriva in ritardo e intimidita,tocca a lei iniziare l'ora delle parole crociate. Little-Fabius e Alex-Used si sistemano vicino alle amiche del castello estense,seguendo delle regole ben precise nel disporre e unire i teli-da-spiaggia e per il primo risulta facile stringersi e sporgersi,pronto a lasciarsi andare appena se ne fosse presentata l'occasione...
Sul tardi arriva Matthew che appena vede la copertina di "Manituana" subito sbotta - Ah ma la storia degli irochesi,dei coloni della nuova inghilterra,la rivolta indiana dei Grandi-Laghi bla bla-,
E lo fermo:
- We ehi, aspetta un attimo,non svelarmi il finale....della serie come riuscire a parlare di un libro senza averlo letto!-
- Ma io conosco la leggenda di Manituana-, precisa.
Tra un gioco d'acqua (uno scappa e gli altri lo afferrano e con una leggera pressione...oppure Silvy scappa e tutti cercano di catturarla e punirla) e uno sguardo rapito,a un certo punto il cruciverba crittografato è finito,ma Pier-Ramone vuole finirne un altro e cosi mentre svuoto le merrel piene di sabbia,riempiamo insieme le ultime caselle bianche,miscuglio di numeri e lettere prima di raggiungere Silvy,G-Luke,Marphellus e Matthew,al Babilon, per gli ultimi minuti vaghi a sorseggiare birra.
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