venerdì, novembre 24, 2006

Johnny Johnny Johnny

Unplugged,
...presentano il prossimo pezzo,"Personal Jesus",e precisano "facciamo la versione interpretata da Johnny Cash,la preferiamo..." e attacca con la chitarra. Il pezzo è bellissimo e subito chiamo Keef al cellulare,chissà quale sottile linea rosa stà attraversando,e tengo aperto il cellulare affinchè senta,mentre,al nostro tavolo, con Francy baratto cinque polpettine alle alghe contro tre triangoli fritti ripieni di merluzzo. Il duo suona ancora,ma resto fermo a quel pezzo,come in un sogno,Francy mi chiede delle cose,dei consigli pratici,elenca,mi parla di soffitti spioventi,muri e inclinazioni,spazi da rifare,chiudere,abbassare,elevare,e "Ma dove vivi in un Castello?? Ci vuoi anche il fossato?" . E come un pallone calciato troppo in alto,ricado quasi verticalmente sulla bottiglia semivuota di Filieri rosso,dopo Il Nepente "nero". Tractor versa e gli chiedo della sua classe,che viaggiava già molti kilometri sopra il cielo,
e con le bocche che mancano i calici,i centilitri al rosso ancora negli occhi.

Illuminazione,che sarebbe piaciuta a Keef: milardi di rose rosse galleggiandi in un mare di Nepente.
(...)
Rientro,riprendo in mano quel Cd,era nel Gennaio 2003 quando lo comprai,Johnny Cash,"AMERICAN IV:THE MAN COMES AROUND" . Riascolto "Personal Jesus" e ancora le altre perle: una versione di "Hurt" dei Nine Inch Nails,"Bridge over troubled water" con Fiona Apple,"Desperado" cantata più country che non si può,e "First time ever I saw your face". Da portare insieme alle altre cose indispensabili sulla ultima Aquila (rif. Space 1999) rimasta.
Era ieri.

1 commento:

reit79 ha detto...

giando, per poco non lo perdevamo il cavaliere...