Il panettone è stato tagliato,zucchero a velo e un tiro,un morso,poi una pausa,poi un altro morso,quasi digrignando i denti e trascorrono gli istanti tra lieviti e quelle fette tagliate e mi passano quella giusta...
Il film e il libro per questo Natale è "Guida galattica per gli autostoppisti",e inizia così:
Lontano,nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della galassia,c'è un piccolo e insignificante sole giallo.
A orbitare intorno a esso,alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri,c'è un piccolo,trascurabilissimo pianeta azzurro-verde,le cui forme di vita,discendenti dalle scimmie,sono così incredibilmente primitive che credono ancora che orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione.
Questo pianeta ha,o meglio aveva,un fondamentale problema: la maggior parte dei suoi abitanti era afflitta da una quasi costante infelicità. Per risolvere il problema di questa infelicità furono suggerite varie proposte,ma queste perlopiù concernevano lo scambio continuo di pezzetti di carta verde,un fatto indubbiamente strano,visto che a essere felici non erano i pezzetti di carta verde,ma gli abitanti del pianeta.
E così il problema restava inalterato: quasi tutti si sentivano tristi e infelici,perfino quelli che avevano gli orologi digitali.
Erano sempre di piu quelli che pensavano che fosse stato un grosso errore smettere di essere scimmie e abbandonare per sempre gli alberi. E c'erano alcuni che arrivavano a pensare che fosse stato un errore perfino emigrare nella foresta,e che in realtà gli antenati sarebbero dovuti rimanere negli oceani.
E poi,un certo giovedì,quasi duemila anni dopo che un uomo era stato inchiodato a un palo per avere detto che sarebbe stato molto bello cambiare il modo di vivere e cominciare a volersi bene gli uni con gli altri,una ragazza seduta da sola a un piccolo caffè di Ruckmansworth capì d'un tratto cos'era che per tutto quel tempo non era andato per il verso giusto,e finalmente comprese in che modo il mondo sarebbe potuto diventare un luogo di felicità.Questa volta la soluzione era quella giusta,non poteva non funzionare,e nessuno sarebbe stato inchiodato ad alcunchè.
Purtroppo però,prima che la ragazza riuscisse a raggiungere un telefono per comunicare a qualcuno la sua idea,successe una stupida quanto terribile catastrofe,e di quell'idea non si seppe mai più nulla,
Questa è la storia della ragazza.
E' la storia di quella stupida quanto terribile catastrofe,e di alcune sue conseguenze.
E' anche la storia di un libro,un libro intitolato "Guida galattica per gli autostoppisti",un libro non terrestre e mai pubblicato sulla terra,e che,fino al momento della terribile catastrofe,era completamente ignorato dai terrestri...
Dopo cinque libri pubblicati e una serie tv inedita in Italia,la saga visionaria ideata da Douglas Adams,approda sullo schermo nel 2005 prodotta dalla Disney. E a natale è rituale l'appuntamento disneyano!Da rivedere assolutamente.
Film molto piacevole,divertente e interessante per le invenzioni visive notevoli,effetti speciali che invadono ogni sequenza e i personaggi imperdibili come l'alieno Lord Perfect,il bicefalo Zaphod e la superstite terrestre Trisha,e ancora Malkovich irriconoscibile nel ruolo del leader religioso Humma Kavula.
Viaggio nell'autostrada intergalattica,escursione spaziale e meravigliosa avventura con riflessioni umoristico-filosofiche sulla natura umana e satira della nostra società,circondati da alieni burocrati,robot in crisi esistenziale,megacomputer("Pensiero Profondo") che elaborano per millenni una risposta all'eterna domanda sul senso della vita.
Buon Natale e Buon divertimento!
martedì, dicembre 25, 2007
sabato, dicembre 15, 2007
Due minuti
E' passato qualche giorno dall'ultima volta che ho scritto qualcosa. Tutte quelle foto da scaricare e riordinare.
Sto finendo di leggere "The Rotter's Club",quattro giovani amici nella Birmingham operaia degli anni settanta,quando i canali della città erano abbandonati e si facevano passeggiate alternative,ora intorno a quella rete è un pullulare di locali notturni,vecchie fabbriche ristrutturate. Era la fine del 1976,si andava in giro con la busta di un negozio di dischi - "Ti farà impazzire" -,si festeggiava un compleanno andando anche a vedere "Guerre Stellari" e a Londra e Manchester si cominciavano a sentire nomi di gruppi come i Damned,Clash e,naturalmente,i Sex Pistols.Finiti i lunghi assoli di chitarra,il Batterista iniziava a far tintinnare i piatti. Era la gloriosa rinascita dei singoli da due minuti. La ribellione iniziava cominciando a battere il tempo in quattro quarti.
Ah com'è bello conoscere un batterista,chi è che non ha incontrato un batterista?Tutti abbiamo un batterista nel cuore e quanto abbiamo parlato,interessati....beh se preferite anche un distorsore...da pestare.
L'ultimo compagno di sbronze,falsamente ingenuo,mi ha chiesto:" quanta roba ci stà in due giga?"...Diversamente due di due.
Sto finendo di leggere "The Rotter's Club",quattro giovani amici nella Birmingham operaia degli anni settanta,quando i canali della città erano abbandonati e si facevano passeggiate alternative,ora intorno a quella rete è un pullulare di locali notturni,vecchie fabbriche ristrutturate. Era la fine del 1976,si andava in giro con la busta di un negozio di dischi - "Ti farà impazzire" -,si festeggiava un compleanno andando anche a vedere "Guerre Stellari" e a Londra e Manchester si cominciavano a sentire nomi di gruppi come i Damned,Clash e,naturalmente,i Sex Pistols.Finiti i lunghi assoli di chitarra,il Batterista iniziava a far tintinnare i piatti. Era la gloriosa rinascita dei singoli da due minuti. La ribellione iniziava cominciando a battere il tempo in quattro quarti.
Ah com'è bello conoscere un batterista,chi è che non ha incontrato un batterista?Tutti abbiamo un batterista nel cuore e quanto abbiamo parlato,interessati....beh se preferite anche un distorsore...da pestare.
L'ultimo compagno di sbronze,falsamente ingenuo,mi ha chiesto:" quanta roba ci stà in due giga?"...Diversamente due di due.
martedì, dicembre 04, 2007
Passaggi Paesaggi (Birmingham e dintorni)
Ed eccomi di ritorno alle cose nostre per un momento lasciate. Un piacevole e bellissimoooo (lovely) Week-end col caro Mirto and Peter.Dopo la birra calda e gli arrosti bianchi a Victoria Square e il sosia di Frodo,le notti di birra fredda a Brindleyplace,i vini al concerto per pianoforte e le paellas di dolci sudamericane more al Mailbox,l'house e i molti tacchi rotti al Disco-Pub in Essex Street...
Ora,per iniziare, qualche scatto, scelti quasi a caso.
-Oxford,The castle mound,it's haunted (vedi altra immagine sotto)
-Okford,Musicians in Cornmarket Street
-Castello di Warwick
- Andrea-Mirto,Oxford University Museum of Natural History
-Oxford,Castello e vista dal "The castle mound"
-Oxford University Museum of Natural History
-Castello di Warwick
-Bullring,Central Shopping Area (Birmingham)
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